Si è svolta ieri, alle ore 11, sotto il Municipio del Comune di Pescara, in concomitanza con il consiglio regionale, la manifestazione a sostegno della Nuova Pescara Subito. Cittadini, comitati, associazioni di categoria, associazioni, partiti si sono riuniti per dire no alla proposta di legge Sospiri, D’Incecco, D’Addazio che rinvia la fusione al 2027, a tredici anni dal referendum del 2014. Sono intervenuti, interrompendo il consiglio, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle i quali hanno sostenuto fortemente l’iniziativa, richiedendo, nella persona di Domenico Pettinari, un’audizione al Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri. La richiesta non è stata accolta, invitando all’ascolto nella cornice della Conferenza dei Capigruppo, a orario indecifrato. “Un chiaro segnale di chiusura, che ci ha spinti ad abbandonare la sala. Non chiediamo cose fuori dall’ordinario, solo il rispetto della volontà popolare e della legge” dichiarano i manifestanti. “Questo non ci ferma, continueremo a utilizzare qualsiasi strumento affinché la Nuova Pescara diventi realtà, subito”.
La manifestazione è stata moderata da Marco Camplone, presidente dell’Associazione “Nuova Pescara. Sono intervenuti: Antonio Ciofani, consulta ospedaliera Dea secondo livello; Mario Sorgentone, consiglieri emeriti; Nino D’Annunzio, verso Nuova Pescara; Lucio Laureti, Confindustria; Lucio Marinelli, Salviamo Viale Marconi; Marina Dolci, Confesercenti; Angelo Allegrino, Ascom; Erika Alessandrini, M5S; Fervano D’Antonio, Confcommercio; Giuseppe Di Giampietro, Piano.Saline.Pp1; Stefano Torelli, Azione; Riccardo Varveri, Radicali Abruzzo; Carmine Ciofani, Italia Viva.
Dalle associazioni, ai comitati ai partiti, la denuncia nei confronti della nuova PdL: rinviare al 2027 significa perdere 40 dei 100 milioni di euro che, se spesi in modo virtuoso, possono dare lustro e far diventare il nuovo comune un fiore all’occhiello per l’Italia in Europa e nel mondo. Le potenzialità della fusione sono molteplici: dal risparmio in termini economici per l’amministrazione e i servizi, alla possibilità di creare un’area che, naturalmente e geograficamente posta al centro dell’Italia, ha tutte le potenzialità per diventare il punto di riferimento dell’Adriatico. Solo la cecità e gli interessi interni della politica abruzzese sta ritardando tutto questo, non consentendo deliberatamente di far crescere l’Abruzzo: per questo i promotori chiedono che la Nuova Pescara si faccia e si faccia subito.
Di seguito le sigle che hanno partecipato alla manifestazione:
Associazione “Nuova Pescara”
Pescara in Azione
Italia Viva
Radicali Abruzzo
Movimento 5 Stelle Pescara
Associazione La Grande Pescara
Federmanager Abruzzo e Molise
Confindustria Chieti Pescara
Comitato “Pescara Montesilvano Spoltore – Per crescere diventiamo Grandi”
Codacons Abruzzo
Confartigianato Pescara
Confesercenti Pescara
Cia Chieti Pescara
Confcommercio Pescara
Arco Consumatori
Ascom Abruzzo
Associazione S.A.L.E. Sviluppo Ambiente Lavoro Etica
Casartigiani Abruzzo
Consulta Clinica Osp. di II Livello
Consiglieri emeriti del Comune di Pescara
Arci Pescara
Salviamo Viale Marconi
Fondazione Pescarabruzzo
Amare Pescara
Piano.Saline.Pp1
CNA Pescara
Camera di Commercio Chieti Pescara