Una guida de Il Signore degli Anelli scritto da un pasticciere del Chietino per la Mondadori
di Davide Pitocco
Un pasticcere di Bucchianico, Nicolas Gentile, appassionato del capolavoro di Tolkien, Il Signore degli Anelli, sta costruendo nell’amena campagna della provincia di Chieti, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, la contea dei Mezzuomini, diventando così l’hobbit più famoso d’Abruzzo, se non dell’Italia intera. Il desiderio di inseguire il suo sogno da qualche mese lo ha spinto a scrivere e pubblicare una guida non ufficiale al capolavoro tolkieniano, Viaggio nella Terra di Mezzo. Il libro, edito da Mondadori Electa, vergato appunto da Nicolas ed impreziosito dalle meravigliose illustrazioni di Andrea Piparo, è una guida pratica per tutti coloro, grandi e piccini, che vogliono viaggiare con la fantasia nella Terra di Mezzo. La lettura del libro è facilitata da uno stile semplice ma, comunque, di grande impatto. Dall’uso sapiente delle parole traspare tutta la passione dell’autore verso un argomento che è diventato parte integrante della sua vita. Il volume si presenta come un compendio ricco di immagini e di informazioni arricchito da curiosità. giochi, quiz e ricette. Gli adulti curiosi ma, soprattutto, i bambini possono infatti con le loro mamme o nonne cimentarsi nella preparazione delle famose lembas, il pane elfico che tante volte Frodo ed i suoi compagni di viaggio hanno consumato prima di gettare l’anello tra le fiamme del vulcano del Monte Fato.
L’autore ci tiene a precisare: << In queste pagine ho voluto trasmettere tutto l’amore che ho per la Terra di Mezzo e le opere di Tolkien e ho scelto un pubblico giovane al quale rivolgermi, perché sono loro le donne e gli uomini del futuro che, se mai avranno il dono di vedere il mondo con occhi meravigliati e fantastici, saranno gli eroi che salveranno la nostra Terra che non ha nulla da invidiare ai mondi fantastici>>.
Nicolas è stato contattato dalla stessa Mondadori, dopo che con un gruppo di amici nell’agosto del 2021 ha rievocato il mitico viaggio di Frodo partendo da Bucchianico a piedi per giungere fino alle pendici del Vesuvio per gettarvi appunto l’unico anello.
<< Il libro inizialmente doveva chiamarsi Manuale di sopravvivenza nella Terra di Mezzo. Il suo intento è quello di avvicinare le giovani generazioni alla lettura di Tolkien, perché a volte per i più piccini la sua prosa può apparire un poco ostica. Il libro è un vero e proprio manuale perché ha lo scopo di insegnarti come comportarsi se si fosse in presenza di un hobbit oppure, cosa fare in determinati luoghi della Terra di Mezzo>>.
La scrittura del libro è stata una bellissima avventura ma, anche, molto impegnativa: << Ogni settimana avevo delle scadenze fisse e puntualmente mi risolvevo a scrivere i capitoli richiesti poco prima della consegna>>. Dalla scrittura si evince come, per Nicolas, questo viaggio nel mondo della Letteratura sia stata un’esplosione di emozioni. Perché quindi comprare o meno questo volume? Parafrasando le parole dell’autore, perché sono frutto di un sogno che si sta realizzando e i sogni vanno sempre inseguiti.