
L’Aquila, 17 giugno 2025 – Si preannuncia una seduta ad alta intensità politica e sociale quella convocata per giovedì 19 giugno alle ore 15:30 nell’aula “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila, dove il Consiglio regionale d’Abruzzo tornerà a riunirsi in seduta urgente.
Tra i punti all’ordine del giorno, spicca la proposta di legge di iniziativa popolare che disciplina le procedure e i tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito. Si tratta di un testo atteso e delicato, che arriva in Aula dopo un primo approdo – senza esito – del 26 giugno 2024. Da quella data, sono decorsi i 12 mesi previsti dalla normativa regionale per la votazione obbligatoria, rendendo quindi il passaggio consiliare di giovedì decisivo per il destino della proposta.
L’esame della popolare di legge popolare – promossa dall’Associazione Luca Coscioni, denominata “Liberi Subito” – è stato calendarizzato con procedura d’urgenza, in linea con quanto previsto dalla legge regionale che disciplina strumenti referendari e iniziative legislative promosse dai cittadini. In base al contenuto, la proposta dovrebbe definire un quadro normativo regionale in grado di regolare l’accesso al suicidio medicalmente assistito, sulla scia di quanto indicato dalla Corte costituzionale e in assenza di una disciplina nazionale univoca.
La seduta inizierà con la discussione di un’altra proposta normativa, a firma dei consiglieri Lorenzo Sospiri e Mario Quaglieri Di Matteo, che mira a introdurre disposizioni di modifica a leggi regionali vigenti, interessando vari ambiti: politiche sociali, cultura, impianti sportivi, servizi aeroportuali e gestione del territorio.
L’attenzione, tuttavia, rimane focalizzata sul voto in merito al suicidio medicalmente assistito, tema su cui da mesi si confrontano istanze etiche, giuridiche e sanitarie. La seduta potrebbe rappresentare un momento storico per la sanità e i diritti civili in Abruzzo.