Abbiamo intervistato Antonello Barbieri, presidente della FCCN (Fusioni comuni coordinamento nazionale), che segue e stimola le fusioni dei comuni in tutta Italia. Tra la FCCN, la cui sede è a Genova, e l’Associazione Nuova Pescara c’è, da diversi anni ormai, una proficua e intensa collaborazione. Sulla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, Barbieri utilizza una frase emblematica “si sta per realizzare una pagina di Storia con la S maiuscola”. Le sue parole confermano, qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza di Nuova Pescara nello scenario nazionale e internazionale. A Pescara sono molto impegnati nella lotta per la Fusione anche i Consiglieri Emeriti del Comune. E a Montesilvano c’è Verso Nuova Pescara. Peraltro, in Abruzzo si inizia a parlare di fusione anche per i comuni di Pineto, Atri e Silvi.
Presidente Barbieri cos’è FCCN?
“Molti cittadini, dalla Sicilia alla Lombardia, colgono l’inadeguatezza delle amministrazioni comunali, incapaci o impossibilitate a rispondere alle domande di servizi, di opportunità, di visione, che arrivano dai cittadini e dalle imprese e, quindi, si organizzano in comitati e provano a forzare la resistenza dei sindaci al cambiamento. Noi proviamo a rappresentare queste istanze, supportando le realtà locali”.
La fusione di Pescara, a suo parere avrà effetti a livello nazionale? “Ne sono fermamente convinto, Nuova Pescara diventerà l’emblema, l’esempio da seguire, un nuovo paradigma. A Pescara si sta per realizzare una pagina di Storia con la S maiuscola, gli unici che non se ne sono accorti sembrano essere alcuni nani politici che popolano le aule consigliari dei comuni coinvolti, quelli più piccoli in particolare.
O forse se ne sono accorti benissimo e mettono in atto una strategia reazionaria finalizzata al “tengo famiglia”. Nuova Pescara farà volentieri a meno di costoro”.
La sua associazione è impegnata nel percorso di avvicinamento a Nuova Pescara?
“Certamente, proficua è stata la collaborazione con il Comitato per la fusione, sapientemente guidato da Marco Camplone, e costante è stato il lavorio con i rappresentanti delle istituzioni, in particolar modo con i referenti di FCCN nelle strutture organizzative dei ministri coinvolti”.
Come vede il futuro delle fusioni tra comuni nel nostro Paese?
“È un percorso obbligato, oggi incentivato dalle Regioni e dallo Stato, il maxi contributo statale per Nuova Pescara lo dimostra. In futuro potrebbe diventare una costrizione dettata dall’aggravarsi della contingenza economica. È davvero sciocca l’ insipienza e l’apatia, spesso interessata, dei sindaci”.