
L’Aquila, 2 luglio 2025 – È un appello alla collaborazione istituzionale e alla riforma normativa quello lanciato dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Rosa Pestilli, nel corso dell’audizione tenuta ieri dinanzi al Comitato per la Legislazione del Consiglio regionale. Al centro del suo intervento, il rafforzamento del sistema di contrasto alla violenza di genere e la necessità di aggiornare la legge regionale a sostegno delle strutture per le donne maltrattate, ormai risalente a 19 anni fa.
Una legge da rinnovare, un sistema da potenziare
«La mia audizione – ha dichiarato Pestilli – è stata interamente dedicata a rappresentare le esigenze emerse dai Centri antiviolenza (Cav) regionali, attraverso un documento condiviso e frutto di ascolto avviato già durante la scorsa legislatura». La Presidente ha illustrato dati aggiornati sui finanziamenti, sottolineando come gli stanziamenti del Consiglio regionale siano quasi raddoppiati, arrivando a circa 900.000 euro nel 2024. Nessun riferimento, invece, alla gestione dei fondi FSE, ritenuta fuori dalle proprie competenze.
L’intesa con l’Assessorato e l’esempio nazionale
Pestilli ha espresso apprezzamento per l’Assessorato regionale ai Servizi Sociali, guidato da Roberto Santangelo, riconoscendone la capacità di promuovere progettualità innovative e di creare una rete di interlocuzione tra realtà sociali e istituzioni. «La legge regionale – ha ribadito – deve essere riformata, seguendo l’esempio del governo nazionale che, con il lavoro della Ministra Roccella, ha già avviato tre revisioni del Codice Rosso».
Il tavolo condiviso per la riforma
La presidente ha infine rilanciato la necessità di un tavolo istituzionale stabile, coinvolgendo il Comitato per la Legislazione, l’Assessorato e i rappresentanti dei Cav, per continuare l’approfondimento sulla normativa vigente. «Resto disponibile al confronto – ha concluso – nel tentativo di fare da ponte tra le istituzioni e i portatori di interesse, affinché si giunga a una riforma condivisa, capace di sostenere concretamente le donne in difficoltà e le realtà che le affiancano ogni giorno».