Una vita a sostegno di chi ha avuto bisogno. Si è concluso solo pochi giorni fa, con la sua centesima e ultima donazione di sangue, il percorso di altruismo e solidarietà che Antonio Chiavarini, donatore Fidas Pescara, porta avanti fin da ragazzo.
Antonio, nato a Collecorvino e residente a Pescara, ha appena compiuto 70 anni ed è donatore Fidas da decenni. La sua donazione numero cento è stata perciò davvero emozionante. Sia la Fidas che il Centro Trasfusionale dell’ospedale civile, diretto da Patrizia Accorsi (a sinistra nella foto con il signor Antonio) lo hanno festeggiato e ringraziato con una targa ricordo.
“Non trovo le parole giuste per ringraziarlo, e come lui gli altri donatori storici”, afferma la presidente Fidas Pescara e Abruzzo Anna Di Carlo, “quello che è certo è che in tutti questi anni il suo sangue ha salvato tantissime vite. Grazie Antonio”. La presidente ricorda poi l’importanza di compiere questo gesto di altruismo, soprattutto in un momento come questo in cui negli ospedali di gran parte d’Italia c’è carenza di sangue. “I nostri donatori sono tantissimi e rispondono costantemente al bisogno di sangue, ma le richieste si stanno moltiplicando, occorre rendersi conto che in estate c’è una categoria che non va in vacanza ed è quella dei malati. E’ inutile girare la testa dall’altra parte, dobbiamo tutti fare qualcosa per la collettività, perché la collettività siamo noi. Chiamateci al numero 085/298244 e prenotate la vostra donazione, vi daremo tutte le informazioni utili”.
Per andare incontro alle esigenze dei donatori, nei mesi estivi il Centro Trasfusionale resterà aperto anche il martedì pomeriggio, dalle ore 17 alle 20. Senza un’attenzione civica maggiormente diffusa il problema permane. (cro.pe.)