Claudio Croce e Lorenzo  Sospiri su Commissione per la Nuova Pescara

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“Per la nascita del Comune de la Nuova Pescara, attraverso la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, le tre municipalità dispongono di un tesoretto di 5milioni di euro, in aggiunta ai 300mila euro iniziali, che dovranno essere utilizzati per avvalersi della collaborazione delle migliori professionalità nazionali che dovranno aiutarci a realizzare una nuova città senza ostacoli e intoppi. Pensiamo a docenti universitari di altissimo profilo, a economisti ed esperti di comprovata esperienza. Ed è tempo di cominciare a spendere quelle somme ricordando che entro il prossimo 30 settembre le tre amministrazioni dovranno riconsegnare la relazione sullo stato di unificazione dei primi tre servizi individuati dalla legge, tra cui i servizi sociali, i Tributi e la Polizia locale. A questo punto, come ufficializzato stamane dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, non ci sono più sconti né deroghe: se a settembre arriveremo impreparati, dal primo gennaio 2024 verrà nominato un Commissario ad acta per condurci sino alle elezioni”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Statuto Claudio Croce ufficializzando l’esito della seduta odierna che ha visto la presenza del Presidente del Consiglio regionale Sospiri per l’illustrazione delle modifiche alla norma istitutiva di Nuova Pescara che approderà a giorni all’esame del Consiglio regionale.

“Le motivazioni che hanno determinato la nuova legge nascono dall’esame dello stato di fatto, visto che dall’agosto 2018 sino a oggi, la fusione, nel senso operativo del termine, non ha mosso passi avanti significativi – ha spiegato il Presidente Sospiri -. A questo punto era chiaro che il primo gennaio 2024 sarebbe arrivato un Commissario con dei subcommissari per portare avanti l’ordinaria amministrazione di tre Comuni sino alla data del turno elettorale del 2024, tra maggio e giugno, e francamente non oso immaginare quale montagna avrebbe dovuto scalare chi sarebbe diventato sindaco della nascente città cercando di recuperare in cinque anni ciò che i precedenti non avevano fatto. Qui parliamo di fare un esperimento mai fatto sino a oggi nella storia repubblicana. A questo punto abbiamo ritenuto più opportuno cercare di trasformare l’atteggiamento totalmente ostativo di Spoltore e Montesilvano in atteggiamento costruttivo e collaborativo per cercare di lasciare, a chi si troverà a ereditare tale incombenza nel 2024 o nel 2027, una parte del lavoro già fatto. La legge semplificativa nasce dalla norma Delrio sulle fusioni, abbiamo fissato tre principali obiettivi su cui i tre Comuni dovranno lavorare subito, e ai tre target abbiamo aggiunto la riscrittura del nuovo Statuto che a gennaio 2024 dovrà essere pronto, anche se lo Statuto non sarà oggetto di verifica proprio perché non è previsto nella legge dello Stato. Ho detto esplicitamente che nei prossimi quattro mesi occorrerà fare quel lavoro non fatto in otto anni, altrimenti il primo gennaio arriveranno il Commissario e 2 sub-Commissari. Il meccanismo predisposto dalla nuova legge di modifica prevede che ci siano due Uffici Legali, quello del Consiglio regionale e uno del Consiglio comunale che avranno la possibilità di verificare che alcuni obiettivi della legge siano stati aggiunti, entro il primo settembre 2023 dovrà essere inviata la relazione sul raggiungimento degli obiettivi previsti nella legge del 2018 in riferimento all’organizzazione dei servizi. Se non arrivasse la documentazione o la stessa fosse incompleta, la Regione invierà 30 giorni di diffida, trascorsi i quali la Regione nominerà Commissari ad acta solo sulle singole voci. Ovviamente potremmo avere un Comune con più o meno difficoltà e se due Comuni su tre raggiungeranno gli obiettivi, ovviamente il terzo subirà il Commissariamento per colmare il gap. Se gli obiettivi verranno raggiunti e due Comuni su tre chiederanno la proroga della fusione al 2027, andremo a ricalibrare nella legge le materie dedicate. L’obiettivo della legge – ha ancora puntualizzato il Presidente Sospiri – è quello di far capire ad alcuni Comuni e ad alcuni amministratori che ormai quello della nascita de La Nuova Pescara è un processo non eludibile, nessuno torna più indietro, e il concetto che ho cercato di condividere con i sindaci De Martinis per Montesilvano e Trulli per Spoltore è che ora occorre solo lavorare per organizzare gli uffici, i servizi, per garantire risultati ai cittadini. Per raggiungere i target ci sono fondi a disposizione; la legge prevede infatti lo stanziamento iniziale di 300mila euro, ovvero 150mila euro per avviare la norma e 150mila euro come stato di avanzamento. Per il 2022 l’onorevole D’Alfonso aveva già previsto un fondo di 5milioni di euro che verrà distribuito ai Comuni che si apprestano a operare la fusione, dunque Pescara, Montesilvano e Spoltore riceveranno proporzionalmente il tesoretto da 5milioni di euro dal 2023 e le modifiche normative proposte nella nuova legge non interferiscono sui contributi statali previsti”. “Chiaramente – ha ripreso il Presidente Croce – i 5milioni di euro serviranno per portare avanti gli studi e assumere le azioni affinché si compia la migliore fusione possibile. Che significa anche dotarsi e avvalersi della collaborazione di professionisti capaci di predisporre e fornire alle amministrazioni il miglior modello organizzativo e gestionale. Oggi è però chiaro che ci sono step e passi da rispettare in modo inderogabile: entro il prossimo 30 settembre dovranno essere raggiunti gli obiettivi di fusione o gestione integrata di tre servizi essenziali, conditio sine qua non per consentire ad almeno 2 Comuni su tre di chiedere di slittare al 2027 la fusione stessa”. “Ai Comuni che ci hanno chiesto di accordare un tempo maggiore per lavorare sul tema – ha puntualizzato il Presidente Sospiri – abbiamo risposto ‘di fare’. Ma se non fanno, a settembre 2023 scatta il commissariamento dei servizi. Chiaramente ci attendiamo indicazioni nella scelta della società che gestirà i Tributi in modo uniforme sui tre territori, e la scelta potrebbe ricadere su Adriatica Risorse; sulla gestione dell’impiantistica elettrica, ad esempio, abbiamo Pescara Energia; ci aspettiamo indicazioni su come vorranno gestire uniformemente i servizi sociali, dunque avvalendosi delle società di Spoltore o Montesilvano, o degli appalti di Pescara. Sulla Polizia locale penso che il Comando potrà essere localizzato a Pescara, che è l’unica ad avere il Comandante”.