Lo sport ha tante declinazioni e tantissime sfaccettature. Ma è sempre una cosa molto seria che, se praticato con tutti i crismi, porta grandi benefici fisici e psicologici. Il personal trainer Dario Saraullo ci accompagna alla scoperta della figura del personal trainer Guarda il video in coda
Un lavoro giovane, ma per utenti di tutte le età e senza distinzioni di sesso. Il personal trainer – semplicemente Pt nell’idioma sportivo – è tanta roba concentrata in un solo professionista: un coach e un motivatore, ma anche l’atleta in grado di coinvolgerti nell’allenamento al punto tale da renderlo un viaggio emozionante verso un obiettivo. Quell’obiettivo davvero alla tua portata anche se ti sembra lontanissimo e che, puoi giurarci, da solo hai ben poche possibilità di raggiungere. Dario Saraullo è la sintesi di queste peculiarità. Forgiato nella fucina del Csen, istruttore di body building e personal trainer dal 2017, ha allenato e allena atleti di ogni tipo a Pescara e in altri centri della vasta area metropolitana pescarese.
“Non esiste un allenamento valido per tutti”, dice il Pt. “La struttura fisica, l’età, le problematiche e gli obiettivi variano da persona a persona. È importantissimo, per chi fa questa professione, instaurare un rapporto con l’atleta, capirlo prima ancora di farsi capire”.
Si evince che gli aspetti psicologici abbiano un peso rilevante. “Ci sono ragazzi che vogliono sentirsi a proprio agio con il corpo, persone avanti con l’età che vogliono tirarsi su, altre alle prese con i postumi degli infortuni”, racconta Saraullo. “I magri che vogliono mettere massa e i grassi desiderosi di dimagrire. Ognuno di loro è un unicum e come tale deve considerarlo il Pt. Una delle cose a cui tengo di più è far capire l’importanza di una corretta alimentazione, per la quale è consigliabile una consulenza da un nutrizionista”.
Le pagine Facebook e Instagram di Dario Saraullo raccontano, attraverso video, storie e foto, un atleta in splendida forma, ma anche un preparatore scrupoloso dotato della capacità, non comune, di spiegare bene l’importanza di un metodo di lavoro e la dinamica di un esercizio. “Non sono certo animato da spirito guerriero né uso un linguaggio da bassifondi. Non è nel mio stile né in quello dei personal trainer. Il vero guerriero è dentro tutti noi. Lo percepisco nel momento in cui una persona mi contatta per informazioni o si affaccia in studio per vedere come lavoro: il quel momento, il guerriero latente dice che vuole superare incertezze e remore”.
I costi da affrontare per un percorso di allenamenti con un Pt? “Assolutamente alla portata di chiunque”, conclude Saraullo. “Poco più di un normale abbonamento in palestra, in alcuni casi anche meno e, comunque, nulla rispetto ai benefici che si possono cogliere. Ovviamente, un personal trainer degno di questo nome mette subito in chiaro che non ci sono pozioni magiche né scorciatoie attraverso strade oscure: per ottenere i risultati bisogna allenarsi”. (cro.pe.)