È stato anche vicepresidente del Pescara calcio
È morto ieri sera alle 21,50 a Pescara il notaio Massimo D’Ambrosio. A portarselo via un problema cardiaco, diagnosticato da tempo, ma insorto così rapidamente che non è stato possibile arginare. Massimo D’Ambrosio nato a Roma il 04/11/1951. Avvocato iscritto all’Ordine di Roma (1982). Entrato in Magistratura nel 1985, Magistrato presso la Corte d’Appello di Brescia. Dal 1996 è notaio nel consiglio notarile di Teramo e Pescara. Nella sua carriera c’è stato anche un passaggio da vicepresidente nel massimo sodalizio calcistico pescarese. In quella tormentata stagione 2005/6 poi sfociata nell’era Pincione.
I funerali domani, in forma privata, sul lago di Bracciano.
Alla Corte Costituzionale come Magistrato assistente, è stato Magistrato nel Gabinetto del Ministro Guardasigilli.
Magistrato nella Direzione Generale della Organizzazione Giudiziaria del Ministero, e al Tribunale di Velletri con funzione di Giudice.
Dal 1992-1993 ha svolto quale Professore incaricato un corso presso l’Università di Urbino.
Quale Magistrato ha avuto numerosi incarichi in Enti pubblici e privati ed è stato tra l’altro nominato, in rappresentanza del nostro paese, corrispondente permanente per la Giustizia all’ONU.
Come Avvocato ha avuto l’incarico di sovrintendere agli uffici legali di numerose organizzazioni nazionali tra le quali, in particolare, il Consiglio Nazionale dei Geometri, dei Geologi, dei Chimici, e dei Periti Industriali.
E’ stato componente del Collegio Sindacale della Cassa dei Geometri.
Autore di numerosissime pubblicazioni in campo scientifico. Dal 1996 svolge le funzioni di Notai
La sua breve avventura nella Pescara calcio è stata seguita passo dopo passo dal sottoscritto. Non ho capito E mai capirò i motivi che lo spinsero a tuffarsi in questa avventura grottesca. Umanamente mi dispiace per la sua dipartita. Condoglianze alla famiglia.