In una nota inviata agli organi di stampa l’opposizione in seno al consiglio comunale fa chiarezza sull’argomento. Di seguito il comunicato riportato integralmente.
“Nessuna dichiarazione da parte della Maggioranza Spoltorese” recita la nota, “è seguita all’interessante Consiglio Comunale Aperto tenutosi nella Sala Consigliare del Comune di Spoltore, nonostante le domande ficcanti e dirette poste dall’Opposizione di Centro-Destra all’attuale Giunta.
Raccogliamo invece le dichiarazioni dei Consiglieri Marco Della Torre, Stelvio D’Ettorre, Pierpaolo Pace e Agnese Ranghelli, preoccupati dall’omertoso silenzio dell’attuale Maggioranza, che non proferisce parola e non risponde alle domande nemmeno in Consiglio Comunale.
Partiamo dal Capogruppo Dr. Della Torre:
“Penso sia apparsa evidente a tutti gli intervenuti esterni la gestione di parte del PdC, che ha condotto a suo piacere gli interventi e impedito le repliche finali del Consigliere Pace, che avrebbe voluto sapere i veri obiettivi ipotizzati per quella zona in uno strano “preveder altro” da parte del Sindaco in articoli passati. Ma soprattutto non abbiamo potuto sentire le parole finali del Sindaco, che forse voleva rispondere alle nostre domande cadute nel vuoto, e nemmeno quelle iniziali dell’assessore che si sarebbe dovuto esprimere sull’argomento “Diritti Animali”, visto che dovrebbe tutelarli. Al dì là del luogo dove sarà (e i 9 ettari abbandonati da trent’anni dell’ex-Arca non sono solo una provocazione), il Progetto Parco-Rifugio, quale prezioso presidio zooantropologico voluto dal visionario Daniele Kihlgren, è stato apprezzato da tutti perché procede nella direzione giusta, quella dell’incentivazione all’adozione. Viceversa, quanto previsto dagli “antichi” e superati amministratori spoltoresi, cioè il Canile “Lager anni 80” da 300 cani previsto a Caprara, rappresenta quanto di peggio poter realizzare, fortemente impattante dal punto vista ambientale per la frazione e i suoi abitanti e sicura tomba per i poveri cani ricoverati. Del resto, gli interventi del personale tecnico (Associazioni animaliste riconosciute a livello nazionale e il Dirigente Asl De Luca) sono stati tutti a favore, mentre ce ne sono stati altri poco centrati e per nulla adeguati da parte di ex amministratori, che avrebbero dovuto essere almeno più preparati sull’argomento.”
Prosegue il Consigliere D’Ettorre: “Sto ancora aspettando le risposte: vorrei sapere perché è andato il PdC al Consiglio Comunale Aperto di Pescara e non l’assessore al ramo, perché non va bene quella Location, dove e come intendano proseguire nella gestione dei propri cani ritrovati sul territorio, visto che abbiamo un problema di sicurezza emergente, dovuto alle continue aggressioni da parte di Lupi e forse Ibridi (cani incrociati con lupi), ormai stanziali sul nostro territorio, anche nei confronti di cani di proprietà, di cui spesso purtroppo poi si ritrovano solo le teste: anch’io sono stato triste testimone di questo evento nei confronti di miei due cani in passato, cosa stiamo aspettando che capiti a qualche essere umano o qualche bambino a spasso col proprio piccolo amico a 4 zampe?”
È la volta del Consigliere Pace: “Nel recente Consiglio è emerso in maniera palese la mancanza di trasparenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Trulli, la quale già da diversi mesi conosceva la volontà di Pescara di voler costruire un parco-rifugio per cani sul suo territorio e per sola “convenienza” elettorale, viste le elezioni amministrative che si stavano svolgendo, ha taciuto. Ma appare ancor meno chiara la gestione di questa vicenda da parte del PDC, che di fatto ha sostituito il sindaco e l’assessore alla tutela degli animali, prendendo posizioni che rappresentano chiaramente interessi di parte e non quelli collettivi. Lo svolgimento del consiglio comunale aperto che ha visto la numerosa partecipazione di cittadini e delle parti interessate è la dimostrazione della solita parzialità da parte del Presidente del Consiglio, comportamento più volte denunciato e censurato da noi consiglieri di opposizione.”
Conclude, dulcis in fundo, la Consigliera Ranghelli, che punta più sull’argomento del Consiglio Comunale Aperto: “Premesso che il terreno agricolo presente in Via S’Agostino angolo Via Rastelli è stato offerto, insieme alla progettazione, in comodato d’uso gratuito da un privato cittadino sensibile alla tematica, proprietà che rimarrà di proprietà del Comune allo scadere dei 60 anni, a meno che non sia il Comune stesso a rinunciare, il Progetto Parco-Canile, un unicum nel suo genere, innovativo, avanzato e meritevole nel suo genere , risponde agli standard di efficienza e qualità, alla migliore tutele degli animali e potrebbe rappresentare un vero e proprio fiore all’occhiello nell’ambito di un argomento sempre più sentito dai cittadini: Spoltore non può e non deve rinunciare a questa occasione, che rappresenta una risposta di civiltà e buon senso, da cui non esimerci per il bene e la cura degli animali, che troppo spesso decliniamo a parole, ma che adesso dobbiamo tradurre nei fatti. Il Parco-Rifugio si deve fare!”