Attivato il primo Centro Regionale del risveglio e di riabilitazione dal coma fortemente voluto dalla famiglia della compianta Manuela Verna.
Oggi, 10 dicembre 2022, alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, è stato inaugurato presso l’Ospedale SS. Trinità di Popoli il primo Centro Regionale del risveglio e di riabilitazione dal coma.
Presenti all’inaugurazione – introdotti da Vincenzo Ciamponi, Direttore Generale ASL Pescara – Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, Assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Moriondo Santoro, Sindaco di Popoli, Antonio Caponetti, Direttore Sanitario ASL Pescara, Valterio Fortunato, Direttore dei Presidi Ospedalieri di Pescara, Penne e Popoli, Carlo D’Aurizio, Direttore UOC Riabilitazione e Medicina Fisica, Anna Verna, Presidente Associazione Onlus “Il risveglio di Manuela”. Presenti inoltre, il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il Questore Luigi Liguori, l’onorevole Guerino Testa, Sindaci della Provincia di Pescara, operatori sanitari della ASL di Pescara, nonché il Direttore Sanitario del San Raffaele di Sulmona dr. Giorgio Felzani.
Tutte le autorità intervenute hanno sottolineato l’importanza dell’apertura della struttura riabilitativa di II Livello (alta intensità ospedaliera, cod.56) e di III Livello (Alta specializzazione, cod.75) a valenza regionale.
Il Centro, sito presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Medicina Fisica e Riabilitativa di Popoli, diretta dal dr. Carlo D’Aurizio, consegue l’obiettivo di dare le necessarie risposte ai pazienti disabili e alle loro famiglie, in particolare per quanto riguarda le gravi cerebro-lesioni acquisite.
Per Gravi Cerebro lesioni Acquisite (GCA) si intendono quelle lesioni del cervello dovute a emorragie, ischemie, traumi cranici, anossia o infezioni cerebrali che abbiamo comportato uno stato di coma protratto con necessità di ricovero nei reparti di rianimazione, di solito questi pazienti vengono sottoposti a tracheostomia, e presentano gravi deficit della deglutizione, motori, comportamentali e di linguaggio.
Tale tipologia di pazienti solitamente viene trasferita in Strutture riabilitative extraregionali cod.75, per le quali è prevista una remunerazione giornaliera di circa 470 Euro, con durata della degenza di 6-12 mesi.
Ai costi legati al protrarsi della degenza nei reparti di rianimazione a causa della carenza di posti letto riabilitativi, si somma un onere non trascurabile che ammonta a circa 84.000-170.000 Euro per ogni ricovero, senza contare il grave disagio dei familiari costretti a penosi e costosi viaggi fuori regione.
La Direzione Aziendale e gli Organi Regionali si sono mostrati sensibili a tale problematica e hanno avviato lavori di ristrutturazione presso il Presidio Ospedaliero di Popoli, dotandolo di tecnologie e della strumentazione necessaria per l’adeguata assistenza ai pazienti con Grave Cerebrolesione Acquisita. E’ stato potenziato l’organico, con l’assegnazione all’Unità Operativa altri 5 infermieri e 2 OSS. Va sottolineato come il Presidio Ospedaliero di Popoli disponga di tutte le professionalità necessarie per far fronte a tutte le situazioni complesse che tali pazienti possono presentare.
Il Direttore Ciamponi, dopo aver ringraziato il Ministro, le Autorità regionali per l’attenzione dedicata alla ASL di Pescara e le Forze dell’Ordine per aver garantito che l’evento si svolgesse in sicurezza, ha affermato: “Finalmente” è oggi possibile attivare nella nostra Regione il primo polo di 6 posti letto di codice 75, certi di poter ampliare l’offerta assistenziale al termine dei lavori di ristrutturazione (12 posti letto).”
Dunque l’individuazione di un reparto cod.75 risponde a precise esigenze di offerta sanitaria regionale, e va a colmare una lacuna assistenziale fornendo un servizio di qualità in una struttura ospedaliera dotata di tutte le specialità necessarie (Rianimazione, Chirurgia, Ortopedia, Radiodiagnostica, Nefrologia, Gastroenterologia, Laboratorio analisi ecc).
Il Direttore D’Aurizio, infine, ha sottolineato la proficua collaborazione con la Onlus “Il risveglio di Manuela”. Tale Onlus ha l’obiettivo di coinvolgere familiari e pazienti con esiti di GCA, al fine di fornire supporto, indicazioni e consigli sulla gestione di tutte le problematiche conseguenti la grave disabilità, nonché di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su questo importante tema socio-sanitario.