Un Pescara imbarazzante sconfitto 1 a 0 a Cerignola

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Colombo non vola più, in arrivo Zeman.

L’esperienza di Alberto Colombo sulla panchina del Pescara è ai titoli di coda. Il ritorno di Zdeněk Zeman è un fatto piuttosto scontato. Non più tardi di domani il tecnico Boemo sarà ufficializzato, resta solo da capire quale sarà il suo staff che lo assisterà almeno fino a giugno o, anche nel corso della prossima stagione, nella più benaugurante ipotesi di promozione in cadetteria. Per la società biancazzurra si tratta di un altro fallimento tecnico. Da anni, ormai, non si riesce a dare una continuità ad un progetto che assicuri una linea chiara almeno in termini di organizzazione di gioco.

La gara di Cerignola ha segnato il punto più basso, sotto il profilo della prestazione e dell’impegno, da parte di biancazzurri che per più di 85 minuti non hanno mai tirato in porta. Un segnale chiarissimo da parte di un gruppo che, di fronte all’ultima chiamata del tecnico, certamente non ha fatto vedere scintille. Ai padroni di casa è bastato un primo tempo sontuoso in cui hanno trovato al 23′ con CAPOMAGGIO a seguito di una punizione battuta dalla destra di Achik e, in area, l’argentino di testa anticipa tutti Sommariva incluso e mette la palla sotto la traversa. In abbrivio, addirittura, la formazione pugliese aveva pure sbagliato un calcio di rigore con Malcore che si è visto parare il suo destro con Sommariva. Per il Pescara è notte fonda, per quanto il tecnico biancazzurro abbia cercato di provarle tutte, facendo anche ricorso anche al tanto osannato Lescano. Niente di niente, il Pescara è volato via e con lui il suo tecnico Colombo. Chi vivrà, vedrà.