La Asl di Chieti lo ribadisce in un comunicato stampa
La Asl Lanciano Vasto Chieti ha offerto agli inquirenti massima collaborazione nell’accertamento dei fatti relativi all’inchiesta che ha portato alla confisca di somme di denaro e beni disposta dal Gip del Tribunale di Chieti a carico di un medico, oltre ad altri indagati. Lo rende noto la Direzione Aziendale, che, oltre ad aver messo a disposizione della magistratura tutti i documenti riferiti alla gara in oggetto, ha anche assunto provvedimenti finalizzati a garantire i servizi nel rispetto assoluto delle norme di legalità e trasparenza. Sono state indette, infatti, nuove gare sulle linee di attività appaltate alla Cooperativa al centro delle indagini, dopo aver preso atto del venir meno del requisito generale di affidabilità e integrità della stessa. Gli atti sono stati adottati a conclusione di una approfondita e articolata istruttoria tecnica, che sta portando a nuovi affidamenti per l’assistenza domiciliare, per l’assistenza domiciliare psichiatrica e per la riabilitazione psichiatrica.
Il dirigente medico, che era componente della commissione giudicatrice della gara oggetto d’inchiesta, è lontano dal posto di lavoro da mesi.