Dall’Associazione nata per l’unione di Pescara, Montesilvano e Spoltore arriva un nuovo suggerimento per snellire le operazioni burocratiche. Suggerimento che è come un faro nella cortina di nebbia della Fusione (nella foto, il faro del porto canale di Pescara).
“L’Associazione Nuova Pescara”, attraverso un comunicato stampa, “chiede ai Comuni di Pescara e Spoltore, in merito al contributo regionale di 300mila euro stabilito dalla Legge per la Fusione e finora non erogato, di seguire la scia del Comune di Montesilvano, che ha previsto in bilancio 40.000 euro per l’attività della Commissione Statuto presieduta da Enzo Fidanza. Tale somma è anticipata formalmente da Montesilvano, ma di fatto viene erogata dalla Regione in quanto c’è l’obbligo della Legge. Non si tratta di una forzatura: è un atto tecnico e politico che fa uscire gli enti da una situazione di stallo iniziata sin dall’approvazione della Legge sulla Nuova Pescara. Da allora, e parliamo del 2018, la Regione non ha mai messo mano al forziere e i tre Comuni non si sono mai adoperati realmente per sbloccare i fondi. Carlo Masci, sindaco di Pescara, Chiara Trulli, sindaco di Spoltore, i componenti delle varie Commissioni inerenti la Fusione, gli assessori e i consiglieri dei due comuni, di maggioranza e di opposizione, sono chiamati a porre in essere atti concreti”.