
A poche settimane dalle nuove elezioni in 27 sezioni di Pescara, il clima politico si fa incandescente. Dopo le dichiarazioni di Claudio Mastrangelo, esponente del Partito Democratico, che ha parlato di “brogli accertati” e di “elezioni del 2024 truccate”, arriva la dura replica del consigliere comunale di Forza Italia, Marcello Antonelli, che respinge fermamente ogni accusa e rilancia con una critica decisa alla retorica adottata dal giovane avversario.
Antonelli ha espresso sdegno per le affermazioni di Mastrangelo, definendole “diffamatorie e calunniose” e sottolineando la totale assenza di ipotesi accusatorie o provvedimenti giudiziari legati alla tornata elettorale del 2024. “Non permetto a nessuno di darmi dell’imbroglione”, ha dichiarato, rivendicando con orgoglio i suoi 40 anni di attività politica “seria e onesta”.
Il consigliere azzurro chiarisce che la decisione del Tar riguarda solo anomalie tecniche circoscritte a 27 sezioni, senza mettere in discussione la vittoria del centrodestra. Secondo Antonelli, il distacco tra Carlo Masci (FI) e il candidato del centrosinistra supera i 10mila voti, rendendo irrilevanti gli episodi contestati.
“Siamo di fronte a una campagna denigratoria costruita ad arte”, aggiunge Antonelli, difendendo anche il lavoro svolto da presidenti e scrutatori, “che hanno prestato servizio per pochi euro a beneficio dell’intera comunità”.
Il consigliere invita alla moderazione: “Le temperature estive sono già abbastanza elevate, non serve qualcuno che getti benzina sul fuoco”. L’appello finale è rivolto a tutti i candidati: evitare lo scontro personale e riportare il dibattito politico su binari più rispettosi e costruttivi.