di Davide Pitocco
Dopo il pareggio tra Croazia e Albania nel girone B di questi Europei 2024, quello dell’Italia per intenderci, la vittoria degli Azzurri contro la compagine guidata da Silvinho per 2 gol a uno non è proprio così deludente come si è letto in giro e sentito all’indomani della partita.
La squadra di Spalletti avrebbe peccato di scarsa efficacia sotto porta, di non aver saputo o potuto affondare il colpo decisivo; successivamente le critiche sono andate a cadere anche sulla giacca indossata dal C.T.
In molti hanno detto che più che una divisa sportiva sembrava un outfit per una cena elegante a casa. Armani, ideatore del completo, ha difeso le sue scelte dicendo che invece il completo era un omaggio a Bearzot, fortunato commissario tecnico dell’Italia campione del mondo nel 1982.
La prima partita degli Azzurri è stata invece combattuta e risolutiva. Il risultato positivo è stato condotto in porto, mentre l’Albania, fortunata a sfruttare dopo pochi secondi dal fischio di inizio l’errore di Di Marco, ha sfruttato la sua arma migliore, la difesa ed il contropiede. I giocatori in rosso tenevano i reparti uniti formando un muro spesso insormontabile, perché erano tutti lì a difendere e magari a sfruttare una fatale ripartenza. Nonostante questo, per ben due volte, Strakosha ha dovuto raccogliere la sfera sul fondo della rete. Inoltre si è reso protagonista di alcuni miracoli su Frattesi e Scamacca, che già nella prima frazione potevano chiudere definitivamente la pratica Albania con un pesante passivo.
In Italia nei bar, nelle piazze ed ora sui social si hanno circa 20 milioni di commissari tecnici che pretendono di possedere la soluzione ad ogni problema calcistico e forse molti di loro non hanno mai calcato nemmeno un campetto rionale pieno di erbacce. Il tifoso dovrebbe essere e fare ben altro, ovvero tifare e sostenere sempre i colori che si amano, senza critiche o atteggiamenti disfattisti, perché nella nostra penisola purtroppo l’erba del vicino è sempre più verde. Se la Spagna batte la Croazia 3 a 0, e noi invece vinciamo 2 a 1, siamo brocchi e la stessa Croazia sarà di certo superiore, immaginate quanto lo possano essere i diavoli rossi a questo punto, squadra veloce, giovane e dinamica, che nei suoi 26 effettivi sembra che non ci siano delle vere e proprie riserve di fatto, ma tutti sono potenziali titolari.
L’Italia può vantare un bel gruppo di giovani destinato a crescere. Il tifoso deve tifare e se non lo vuole fare, stia zitto, scelga per una volta il silenzio in modo che l’urlo gioioso e possente del vero supporter possa innalzarsi sopra il cielo di Berlino, come in quel lontano 2006.