Un Pescara a corrente alternata pareggia a Verona con la Virtus

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Occhi puntati sulla gara di ritorno all’Adriatico lunedì prossimo alle 20,30

VIRTUS (4-3-1-2): Giacomel, Ruggero, Cella, Faedo, Daffara (43’st Munaretti), Tronchin, Lonardi (1’st Hallfredsson), Talarico (34’st Amadio); Danti (20’st Zarpellon); Gomez (20’st Casarotto), Fabbro. All.: Fresco

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Cancellotti, Brosco, Mesik, Milani; Rafia (40’st Germinario), Palmiero (9’st Mora), Kraja (9’st Aloi); Merola, Lescano, Delle Monache. All.: Zeman

Arbitro: Cavaliere di Paola

Reti: 28’pt 35’st Delle Monache (P), 43’ pt Danti (V), 23’st Casarotto (V)

VERONA- Alla fine arriva un pareggio. Giusto, per quanto si è visto nell’arco della sfida. Con questo risultato il Pescara può guardare avanti con ottimismo e la Virtus Verona compiacersi di una prestazione solida in grado di mettere, a tratti in difficoltà, la formazione di Zeman. Il primo tempo si è chiuso sull’1 a 1, grazie ad una prodezza di Delle Monache, dopo una partenza decisa da parte dei padroni di casa. A riequilibrare le sorti del match ci ha pensato, allo scadere della prima frazione di gioco, Danti. Nella ripresa la compagine di Fresco trova addirittura il vantaggio con una bella realizzazione di Casarotto e, solo a dieci dal termine, il baby biancazzurro ristabilisce la parità e scrive sul tabellino la sua prima doppietta da professionista. Ora, con le sconfitte di Entella e Foggia, in casa biancazzurra tutti aspettano la gara di ritorno di lunedì prossimo alle 20,30 all’Adriatico per continuare a sognare.