di Andrea Granata
Molti di noi boomer durante quella fase di fisiologica irrisolutezza, propria del giovane maschio abbiamo cercato intorno ai vent’anni lumi e conforto al nostro perenne tormento negli aforismi di Fernando Pessoa.
Tra questi me ne è tornato uno alla mente leggendo un articolo su Il Dubbio «Basta “assist” alle toghe» a firma di Mauro Bazzuchi: il poeta è un fingitore, finge così completamente che arriva a fingere che sia dolore il dolore che davvero sente.
L’articolo in questione descrive una Premier piuttosto seccata con i suoi dopo le esternazioni avute, ultime in ordine di tempo, all’indomani della pubblicazione del Massimario della Cassazione contente rilievi critici sul decreto sicurezza e sull’accordo con l’Albania.
Non senza ragione la Meloni teme che alimentare uno scontro con la magistratura possa essere controproducente ed arrecare danno alla riforma sulla separazione delle carriere voluta dal suo governo, soprattutto in considerazione del prevedibile redde rationem del referendum costituzionale.
In effetti, già lo scorso autunno le reazioni piuttosto pittoresche da parte di alcuni autorevoli esponenti della maggioranza seguite ad una sentenza della Sezione “Immigrazione” del Tribunale di Roma che aveva negato la convalida del trattenimento dei primi richiedenti asilo “oggetto” del c.d. Protocollo Albania, qualche dubbio sulla possibilità del governo di realizzare la riforma della separazione delle carriere me l’aveva fatto sorgere. Si perché mi ero reso conto che quegli esponenti della maggioranza con grande mio stupore erano riusciti a farmi trovare ragionevoli commenti di giornalisti, politici, opinion maker che in genere non apprezzo, per usare un eufemismo.
Per cui se è venuto a chi scrive il sospetto che certe intemerate da parte di esponenti della maggioranza hanno soprattutto l’effetto di far venire alla luce un fronte, altrimenti impensabile, posso immaginare quanto la cosa possa destare preoccupazione in chi come la Meloni la politica ed i meccanismi del consenso li conosce come pochi.
Ecco il punto è questo e qui torna l’aforisma di Pessoa, è il tormento che l’amore per l’indipendenza della politica a rendere poco credibili e controproducenti le esternazioni sulla giustizia di alcuni politici del centro destra o piuttosto qualcuno si sta portando avanti per dirci domani “volevamo ma non ce l’hanno fatte fare”?