
Si è tenuta oggi a Roma l’Assemblea Generale di Federvini, appuntamento annuale di riferimento per il comparto delle bevande alcoliche e dei distillati italiani. Alla giornata ha preso parte, in rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Vice Ministro Edmondo Cirielli, affiancato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Nel suo intervento, il Vice Ministro Cirielli ha ribadito il pieno sostegno della Farnesina all’internazionalizzazione delle imprese italiane, nell’ambito del Piano per l’Export promosso dal Ministro Antonio Tajani. Focus particolare è stato dedicato al settore vitivinicolo, in cui l’Italia si conferma secondo Paese esportatore al mondo, con performance crescenti sia nei mercati consolidati sia in quelli emergenti.
“Il vino italiano non è solo un prodotto di qualità riconosciuta, ma un autentico patrimonio culturale – ha affermato Cirielli –. Esso rappresenta un asset strategico della nostra economia e un elemento distintivo della nostra identità nel mondo.”
Diplomazia economica e tutela multilaterale
Cirielli ha sottolineato anche l’impegno della diplomazia italiana nei consessi internazionali per difendere e promuovere l’enogastronomia nazionale, a partire dal percorso verso la Quarta Riunione ONU di Alto Livello per la prevenzione delle malattie non trasmissibili. In questo contesto, ha ricordato, è importante valorizzare il ruolo del vino nella dieta mediterranea, espressione di equilibrio, tradizione e cultura.
L’incontro ha rappresentato un momento significativo per fare il punto sulle sfide e le opportunità del comparto, sempre più orientato a coniugare qualità produttiva, sostenibilità e promozione strategica del Made in Italy.