La Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo interviene con fermezza nel dibattito pubblico, esprimendo solidarietà alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo le dichiarazioni del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che in un confronto televisivo l’ha definita “cortigiana di Trump”. Un’espressione che ha suscitato reazioni trasversali, nonostante Landini abbia successivamente precisato che si trattava di un giudizio politico e non personale.
«Condanniamo fermamente l’uso di un linguaggio offensivo e inaccettabile nei confronti delle donne», ha dichiarato Rosa Pestilli, presidente della CPO Abruzzo. «È fondamentale promuovere un dibattito politico rispettoso e costruttivo. Le donne meritano rispetto e dignità in ogni contesto, e il linguaggio pubblico deve riflettere una responsabilità collettiva, al di là delle posizioni politiche.»
Sulla vicenda è intervenuto anche Alessandro Ortolano, commissario della CPO e vicepresidente della sottocommissione sociosanitaria. «Nel contesto attuale, in cui le donne lottano per essere valutate sui meriti e non sul genere, utilizzare un termine che umilia una figura istituzionale rappresenta un passo indietro pericoloso. È un retaggio culturale tossico che va smantellato, e spetta soprattutto a noi uomini denunciarlo.»
Pestilli ha infine sottolineato come il problema non si esaurisca nel singolo episodio: «C’è ancora molto da fare per modificare il tenore del linguaggio pubblico. Serve un impegno costante per promuovere un nuovo vocabolario, più rispettoso e consapevole, in ogni contesto pubblico e privato.»
