di Angelo Di Carlo
Un viaggio attraverso l’astronomia, dalla Luna fino al cuore dell’universo dantesco. Nei giorni 15 e 16 aprile 2025, Teramo ha ospitato il celebre scienziato Massimo Capaccioli per due incontri dedicati all’astronomia, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico e le scuole alla storia della conquista dello spazio e alla visione cosmologica del Sommo Poeta.
Organizzati dall’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’INAF in collaborazione con la Biblioteca regionale “Melchiorre Dèlfico” e inseriti nel “Patto della Lettura di Teramo”, gli appuntamenti rientrano nella rassegna “Il Cosmo tra le Righe”, che coniuga scienza e letteratura.
Il primo evento, martedì 15 aprile presso il chiostro della Biblioteca regionale, ha visto Capaccioli presentare il suo libro Luna rossa: la conquista sovietica dello spazio (edizioni Carocci). Attraverso una narrazione avvincente, lo scienziato ha ripercorso la sfida tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, culminata con il primo sbarco umano sulla Luna. L’incontro, aperto al pubblico, ha riscosso grande successo.
Il secondo appuntamento, mercoledì 16 aprile presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino”, è stato dedicato al rapporto tra Dante Alighieri e la scienza. Studentesse, studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado hanno esplorato, attraverso i versi della Divina Commedia, le conoscenze scientifiche del tempo di Dante, analizzando la geometria dei regni ultraterreni e i fenomeni astronomici descritti dal Poeta.
Entrambi gli incontri, moderati da Chiara Badia dell’INAF Abruzzo, hanno avuto come protagonista l’astrofisico Massimo Capaccioli, esperto di dinamica ed evoluzione dei sistemi stellari e cosmologia osservativa. Professore di Astronomia a Padova e poi a Napoli, è stato direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dal 1993 al 2005. Tra i suoi risultati più rilevanti figurano lo studio delle galassie ellittiche, la materia oscura e la scala delle distanze cosmiche. Capaccioli ha ideato e coordinato, in collaborazione con l’European Southern Observatory (ESO), il telescopio VST, operativo in Cile dal 2011 e tra i più grandi al mondo per l’osservazione del cielo in luce visibile.
Insignito di numerosi premi, è stato presidente della Società Astronomica Italiana e della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli. Autore di numerosi libri e manuali, è attivo nella divulgazione scientifica come giornalista per Il Mattino e la RAI.
Tra i presenti agli incontri, anche Michele Cantiello, astrofisico dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, Dimitri Bosi, direttore della Biblioteca regionale “Melchiorre Dèlfico”, e le dirigenti scolastiche Maria Letizia Fatigati (I.I.S. “Alessandrini-Marino”) ed Eleonora Magno (Liceo Scientifico Statale “Einstein”).
Il prossimo appuntamento della rassegna vedrà protagonista l’astrofisica Patrizia Caraveo, presidente della Società Astronomica Italiana. Nelle giornate del 13 e 14 maggio, affronterà due tematiche di grande attualità: l’ecologia spaziale, con un focus sui rifiuti presenti sulla Luna e Marte, e l’inquinamento luminoso, con la tutela del cielo notturno.
