Armando Foschi su sopralluogo in via Morrone per criticità sicurezza stradale

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“Installazione dei dissuasori sonori e visivi lungo via Morrone, potenziamento degli specchi per migliorare la visibilità negli incroci e, soprattutto, un approfondimento con gli uffici tecnici della mobilità per valutare l’istituzione di un senso unico di marcia e di telecamere che siano un deterrente contro quegli automobilisti che scambiano quotidianamente il piccolo asse stradale per una pista di Formula Uno. Sono le misure che suggeriremo all’Ufficio Mobilità del Comune con l’invio del verbale relativo al sopralluogo effettuato in via Morrone, una traversa di via Pian delle Mele, con la Polizia locale per risolvere le criticità inerenti alla sicurezza stradale”. Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi in riferimento all’esito della seduta che ha visto la presenza del maggiore della Polizia locale Riccardo Aceto.

“A sollevare il problema è stato il consigliere pentastellato Paolo Sola, promotore già nel gennaio 2020, dunque ben tre anni fa, di una petizione nella quale ha segnalato le carenze della piccola arteria stradale in tema di sicurezza – ha spiegato il Presidente Foschi -. In particolare, nella petizione, si sottolineava ‘la necessità di intervenire presso la via con l’installazione di dossi stradali o dissuasori di velocità, con relativa segnaletica. Allo stesso modo, dalle numerose segnalazioni dei residenti della zona e tamponamenti purtroppo non infrequenti, risulta necessario ripristinare lo specchio stradale all’angolo tra la stessa via Morrone e via Punta Penna, inspiegabilmente rimosso. Tali richieste si ritengono utili al fine di tutelare l’incolumità pubblica e privata, dei residenti e di tutti coloro che transitano per accedere alle abitazioni circostanti e alle attività limitrofe, costantemente minacciati dalla velocità dei veicoli in transito’. Ora, le criticità di via Morrone sono ben chiare: parliamo di una piccola strada dove attualmente è consentito un doppio senso di marcia con la sosta, spesso selvaggia, su entrambi i lati della carreggiata, sosta che nella maggior parte dei casi avviene anche occupando il marciapiede sul lato monte o lato sud, e anche a ridosso degli ingressi privati carrabili, ostacolando la vista di chi esce da un cancello, con il rischio di travolgere un’auto, o anche uno scooter in transito. E i rischi raddoppiano quando si percorre via Morrone in discesa perché i mezzi viaggiano a una velocità molto sostenuta. È dunque evidente che sulla strada occorrono due interventi: da un lato disciplinare la sosta ripristinando le opportune distanze di sicurezza; dall’altro moderare la velocità dei mezzi in transito per ridurre il livello di incidentalità. Già negli anni passati si era svolto un primo sopralluogo che aveva suggerito l’istituzione di un senso unico, consentendo la sosta su un unico lato della strada e riservando il lato opposto come passaggio pedonale, oltre che l’installazione dei dossi. Oggi però è cambiato il quadro normativo di riferimento che impone altre scelte, ovvero via Morrone, che di fatto rappresenta una parallela di via Fonte Romana oltre che una ottima valvola di sfogo per via Pian delle Mele, immettendo direttamente il traffico urbano sull’ultimo tratto di via del Circuito al confine con Villa Raspa di Spoltore, è stata inserita nel nuovo Piano Generale del Traffico Urbano tra le strade a servizio delle emergenze, ovvero strada preferenziale o privilegiata per il transito delle autoambulanze e dei mezzi di soccorso, dunque i dossi stradali sono rigorosamente vietati. E merita una riflessione approfondita anche l’ipotesi del senso unico di marcia: da scartare l’ipotesi in direzione mare-monti, ovvero in discesa, che comunque non risolverebbe, anzi aggraverebbe, il problema della velocità dei veicoli in transito; dall’altro lato il senso unico in salita creerebbe incroci pericolosi, oltre a imporre delle modifiche su tutta la viabilità circostante, ovvero su tutte le piccole stradine che intersecano via Morrone. A questo punto la Commissione rimetterà all’Ufficio Mobilità ogni valutazione e successiva decisione circa il possibile senso unico di marcia, mentre con il maggiore Aceto abbiamo già verificato la necessità e possibilità di installare non dossi, ma dissuasori o bande sonore e visive, capaci di scoraggiare la corsa a folle velocità dei mezzi in transito, ripristinando, anzi potenziando, gli specchi a ogni incrocio, in modo da incrementare la visibilità soprattutto per chi esce da un passo carrabile o cortile-parcheggio privato. Infine agli Uffici suggeriremo anche la possibilità di posizionare in un punto strategico di via Morrone una telecamera che diventi il deterrente per scongiurare il superamento dei limiti di velocità. Misure, queste ultime, di immediata attuazione”.