Pescara, 5 luglio 2025 – Si è svolta ieri sera, 4 luglio 2025, nella Sala Petruzzi di via delle Caserme a Pescara, l’assemblea elettiva regionale della CNA Artigiani Imprenditori d’Italia Abruzzo. Al termine dei lavori, i delegati hanno eletto come nuovo presidente regionale l’imprenditore teramano Bernardo Sofia, già presidente della CNA di Teramo. Subentra a Savino Saraceni, figura storica della confederazione, che ha guidato l’organizzazione abruzzese per otto anni e resterà in carica come componente della presidenza nazionale.
Durante l’assemblea, è stato confermato il direttore regionale Silvio Calice, che nella sua introduzione ha sottolineato i numeri e la penetrazione organizzativa della CNA nel tessuto economico regionale, ribadendo il ruolo centrale dell’associazione nelle dinamiche imprenditoriali abruzzesi.
L’intervento di Sofia: “Serve coesione per affrontare la transizione”
Nel suo discorso di investitura, il neo presidente Sofia ha evidenziato la necessità di rafforzare il ruolo della CNA come soggetto utile e concreto per le imprese, specialmente in un contesto segnato da profondi cambiamenti tecnologici e difficoltà strutturali:
“Serve una CNA sempre più utile e funzionale agli interessi del mondo delle imprese che rappresenta, soprattutto in un momento in cui l’evoluzione tecnologica rischia di metterne tante fuorigioco: per questo occorre coesione, nessuno può farlo da solo.”
Durante l’assemblea si è proceduto anche al rinnovo degli altri organi dirigenti, tra cui la presidenza, la direzione, i vertici delle Unioni di mestiere e dei Raggruppamenti di interesse.
Un dibattito ricco di contenuti e presenza istituzionale
La serata è stata l’occasione per affrontare, in modo trasversale, i temi più urgenti per l’artigianato e le microimprese: credito, energia, burocrazia, manodopera, dazi e politiche europee. A testimoniare la rilevanza del confronto, la partecipazione del presidente nazionale Dario Costantini e del segretario generale Otello Gregorini.
In sala, insieme agli oltre cento delegati territoriali, erano presenti numerosi esponenti delle istituzioni: l’assessore regionale Tiziana Magnacca, i parlamentari Guerino Testa ed Etelwardo Sigismondi (FdI), Giulio Sottanelli (Azione), il capogruppo PD Silvio Paolucci, il sindaco di Pescara Carlo Masci.
Ampia anche la rappresentanza delle forze sociali e degli organismi economici: Antonella Ballone (Camera di Commercio del Gran Sasso), Dario Buccella (Casartigiani Abruzzo), Luigi Di Giosaffatte (Confindustria Chieti-Pescara-Teramo), Carmine Ranieri (CGIL regionale).
Il focus economico: “Microimprese al centro dell’Europa?”
Ha suscitato particolare interesse l’intervento di Maria Alessandra Rossi, docente di Politica Economica all’Università D’Annunzio e coordinatrice scientifica del Centre for a Digital Society presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Rossi ha approfondito le politiche comunitarie verso microimprese e artigianato, denunciando un approccio che ne riconosce il ruolo più a livello retorico che concreto, nonostante rappresentino il tessuto vitale del sistema economico italiano ed europeo.
Verso un nuovo mandato
Il passaggio di consegne alla presidenza segna una nuova fase per CNA Abruzzo, chiamata a confrontarsi con sfide sempre più complesse e a sostenere con forza la transizione digitale, verde e generazionale dell’artigianato. Il mandato di Bernardo Sofia si preannuncia improntato alla coesione interna e al dialogo esterno, per consolidare la rappresentanza del settore e promuovere politiche a misura di impresa.