Poco più di un anno fa, all’età di 70 anni, si è spento a causa di un’emorragia cerebrale Roberto Falone. Instancabile operatore culturale, ha promosso negli anni nel suo quartiere, quello dei Gesuiti, innumerevoli iniziative solidali, che vanno dalle raccolte alimentari per le famiglie meno abbienti organizzate durante le festività natalizie e pasquali, alla celebre “Simpaticamente cantando”, gara canora di beneficenza tra esponenti della politica e del mondo professionale locali che nel 2009, tanto per fare un esempio, ha consentito di raccogliere fondi a favore della popolazione aquilana colpita dal sisma.
Un cittadino illuminato, animato da entusiasmo e spirito costruttivo contagiosi, oltre che da un’innata capacità di intercettare i bisogni dei più deboli, senza dubbio maturata nel corso delle missioni compiute negli anni ’80 in Albania, al seguito di Padre Renato Lizza, al fine di distribuire generi alimentari e vestiario. È proprio dalla necessità di mettere insieme risorse per la costruzione di un asilo sull’altra sponda dell’Adriatico che Falone ha dato inizio alla sua attività, allestendo un primo spettacolo al teatro D’Annunzio con la partecipazione di Germano D’Aurelio. A chi tentava di indirizzarlo verso spettacoli più impegnativi ha sempre risposto che la cultura deve essere destinata ad un pubblico il più ampio possibile. Dal 2016, dopo un’operazione al cuore, ha ricoperto l’incarico di direttore artistico del teatro Madonna del Rosario, raccogliendo la sfida lanciata da Don Rodolfo Soccio di far rinascere il vecchio auditorium abbandonato di via Cavour, che ha da subito ospitato un ricco cartellone di eventi. Sul palco si sono infatti avvicendate svariate compagnie teatrali, in primis dialettali, e diversi personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Pippo Baudo, Lino Guanciale e Grazia Scuccimarra.
Alla luce di quanto esposto intendiamo chiedere che Roberto Falone, stimato punto di riferimento per la comunità pescarese, venga insignito del prestigioso Ciattè d’Oro.
Tutti coloro che intendono sostenere questa nostra iniziativa di raccolta firme,
possono sottoscrivere la propria adesione compilando il seguente form online
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