Si è svolta nello scorso fine settimana, sabato 25 e domenica 26 Marzo, la ventunesima edizione della Giornata Nazionale Unitalsi.
L’Unitalsi, che è tornata coi i suoi volontari presenti nei numerosi banchetti, si è presentata sui territori, con i suoi molteplici progetti, sia locali che nazionali, e a fronte di un’offerta, ha presentato il suo nuovo simbolo: un cofanetto contenente 4 tipologia di pasta differenti.
“Un sincero ringraziamento va ai tanti volontari che si sono spesi in questi due giorni, con grande passione e gioia – riferisce Angelo Lilli presidente della Sezione Abruzzese- grazie a tutte le persone che si sono fermate ai nostri gazebi, per conoscerci, per avere informazioni sui nostri pellegrinaggi con e per i malati, grazie per le mani tese, per i volti e per i vostri sorrisi. Un grazie speciale va al nostro testimonial abruzzese il tenore Piero Mazzocchetti, sempre vicino all’Unitalsi e che, con il suo video spot, ha sostenuto la Giornata Nazionale con grande gioia e professionalità.
Lo slogan che ha accompagnato la Giornata, che si è svolta in tutte le principali piazze italiane, così come in Abruzzo, è stato ‘Sostienici con un gesto di bontà’ – espressione che gioca sul significato della parola bontà- e apre ad una generosità che va oltre il solo gesto solidale: l’Unitalsi, proprio come il chicco di grano, è nutrimento da 120 anni per le persone più fragili, sole e ammalate.
La manifestazione, giunta alla sua 21^edizione ha offerto l’opportunità, nei diversi comuni delle diocesi abruzzesi, di conoscere le attività di volontariato dell’Unitalsi, i progetti di solidarietà presenti anche nella nostra regione in alcune sottosezioni: il Servizio Civile, alcuni laboratori creativi nati a Sulmona e a Giulianova dopo il Progetto nazionale Botteghe diverse e a Pescara Mani Confuse. In particolare è stata occasione per ricordare il Progetto dei Piccoli, il progetto in cui l’Unitalsi si fa Casa, si fa Famiglia, offrendo accoglienza alle famiglie dei bambini degenti nei principali centri ospedalieri pediatrici oncologici.
E l’Unitalsi è piena di gioia e gratitudine per l’ inaugurazione, proprio in questi giorni, a Milano di Casa Fabrizio Frizzi, la decima casa di accoglienza presente in Italia.
“Infine – conclude il presidente Lilli – grazie per aver condiviso con noi l’iniziativa della Cei e della Caritas Italiana a favore delle popolazioni terremotate della Turchia e della Siria. Insieme possiamo fare grandi cose”.
Per conoscere la sede più vicina, aderire all’Unitalsi e per conoscere le prossime date dei pellegrinaggi consultare il sito www.unitalsi.it.