“Mi chiamo Ermanno, la mia storia con il Dobermann inizia nei primi anni 90, quando avevo 17 anni. Nel mio quartiere viveva un artigiano, che tutti conoscevano non solo per il suo lavoro di falegname ma anche per la sua passione per i cani di razza! Infatti aveva nel suo recinto un cane corso e un pastore tedesco. Un giorno mi accorsi, guardando attraverso una siepe, che nel recinto del falegname c’era anche un magnifico esemplare di Dobermann: un mix di potenza ed eleganza, dal portamento fiero; mi accostai per vedere meglio. Zeus si era accorto di me […]”.
Inizia così la storia di Ermanno Marsilii appassionato di Dobermann al punto di metter su l’Allevamento Gran Sasso d’Abruzzo che, nei giorni scori ha visto trionfare Igor, tenuto magistralmente dalla sua padrona Morena, all’IDC Show World Championship 2022 svoltosi giorni fa in Croazia.
Una competizione che vede presenti i migliori allevatori del mondo e i loro cani, frutto di selezione che mira sempre a migliorare gli standard della razza, che vengono anche analizzati tenendo conto delle eccezioni tra gli standard della razza.
“Arrivare in semifinale – spiega Marsilii – ci ha emozionati; essere in finale e vincere poi ci ha inorgoglito. Il punto di forza di Igor? Sicuramente la morfologia ma anche i punteggi su prove di lavoro.
Una storia di vittoria per Igor: la madre è già campionessa e il padre attualmente IDC Sieger raccontano di cucciolate con l’obiettivo di migliorare e far crescere la razza.
Per Igor non è il primo traguardo raggiunto, l’animale ha infatti vinto altri primi come: Mostra speciale Ancona classe intermedia 1ECC CAC RIS CACIB; Mostra speciale Roma Classe libera 1ECC CAC RIS CACIB; Campionato sociale di allevamento AIAD 2021; Classe intermedia 2Ecc; Campionato sociale di allenamento Aiad 2022; 3 Ecc classe libera.
“Una passione che ho da sempre ma non ho mai veramente pensato ad avere un allevamento – continua Ermanno – finchè con il matrimonio e l’arrivo dei figli, ho deciso di prendere una cucciola di Dobermann e ho iniziato le prime cucciolate e da lì è partita l’avventura. Ci tengo a ringraziare davvero di cuore – conclude – la mia famiglia senza la quale non avrei potuto continuare a coltivare questa passione e Morena, appassionata di Dobermann e padrona di Igor, che mi ha ridato fiducia e passione in momento di difficoltà con la sua tenacia nel credere nel cane. E’ anche merito suo se abbiamo raggiunto questo prestigioso obiettivo”.