Si trova in via Lago di Campotosto l’area su cui sorgerà la nuova caserma dei vigili del fuoco. E’ stata individuata dal Comune che sta portando avanti, ormai da anni, una operazione di triangolazione urbanistica che è prossima a concludersi, mancano solo pochi mesi: al termine di questa operazione il Comune avrà risolto il problema della nuova sede dei vigili del fuoco, che si trascina da tempo. Insomma, non siamo affatto assenti su questa vicenda, come dice il centrosinistra in questi giorni. E, tra l’altro, l’ipotesi di vendita della attuale caserma dei vigili del fuoco risale al 2015 quando l’immobile fu inserito dalla Provincia, allora a guida centrosinistra, nel Piano delle alienazioni dell’ente.
L’area individuata è stata già sottoposta all’attenzione dei vigili del fuoco e non è distante dalla caserma attuale, anzi la distanza in linea d’aria è di poche centinaia di metri, ed è ben collegata al resto della città ma anche a livello extracomunale. Il Comune sta lavorando su due fronti, per acquisirla e poi metterla a disposizione dei vigili del fuoco, cioè del ministero, che non dispone dei fondi per realizzare questa operazione (ma può limitarsi a finanziare i lavori).
La prima porzione di quell’area, che guarda a via Lago di Campotosto, rientra in un comparto edificatorio e sarà presto girata dal costruttore al Comune (siamo in attesa del progetto di bonifica che dorvà essere realizzata su una parte dell’area, per poi arrivare alla convenzione). La seconda porzione dell’area, che dà su strada Comunale Piana, rientra nel Pp7 che stiamo rimodulando per renderlo, con una variante, conforme a questa necessità dopodiché si procederà alla stipula della convenzione. A breve arriveremo ad avere la disponibilità di entrambe le aree per farne un pacchetto unico e metterlo a disposizione del ministero. Questione di pochi mesi, due o tre.
Ultimo dato: il Comune non è interessato ad acquisire l’area di viale Pindaro. Nel Masterplan quel complesso è destinato all’Università e la destinazione è F3 che sta per attrezzature e servizi pubblici di interesse territoriale, quindi non è prevista la realizzazione di strutture private.