Ivo Petrelli su progetto Verde di  corso Umberto e piazza Sacro Cuore

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“Sindacare o dibattere circa la condivisione o meno nella scelta di una specie arborea anziché un’altra nella fase di ripiantumazione di corso Umberto e piazza Sacro Cuore è soggettivamente lecito, partendo dal gusto personale. Cercare di dare una parvenza scientifica al proprio gusto soggettivo, come fa l’Associazione Radici in Comune, lanciandosi in due pagine di inchiostro di divulgazione wikipediana semplicemente per contestare e contrastare a prescindere le scelte dell’amministrazione Masci è francamente azzardato oltre che chiaramente strumentale, svuotando di qualunque significato quello stesso dibattimento. L’operazione in corso sul verde dei due assi portanti del centro commerciale naturale è pienamente autorizzata dalla Sovrintendenza Archeologica che ne ha riconosciuto la bontà e l’idoneità e questo basta a certificare la legittimità di quell’intervento e il vuoto dell’opinione documentale dell’Associazione stessa, che ha un definito intento politico”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli in riferimento alle critiche mosse dall’Associazione ‘Radici in Comune’.

“Speravamo in un sincero e competente intervento di matrice ambientalista da una neonata formazione associativa – ha sottolineato il presidente Petrelli – e invece ancora una volta ci siamo imbattuti nell’ennesima critica strumentale e interessata, priva di riscontro. Si parla, in maniera confusa e raffazzonata, di cambiamenti climatici, di mitigazione del calore, di pavimentazione, di falda, tante nozioni affastellate riprese dal miglior manuale wikipediano che però non hanno riscontro sul progetto in via di realizzazione. L’Associazione Radici in Comune finge un interessamento ambientale per tentare di nascondere la propria finalità di critica meramente politica. Legittimo, purchè si facciano cadere quelle maschere ingannevoli nei confronti del pubblico. Sull’operazione ambientale unica e straordinaria avviata dall’amministrazione comunale nel cuore del centro commerciale della città basta ricordare che a certificare la bontà della stessa è stata la Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio che ha rilasciato il nulla osta dopo aver esaminato il progetto del Comune la quale, appoggiando l’abbattimento dei lecci, irrimediabilmente colpiti dalla cocciniglia, ha sostenuto che ‘l’intervento produce un miglioramento ambientale ed estetico nelle aree interessate’. Le uniche direttive da seguire nel corso delle lavorazioni sono la realizzazione in fase progettuale ed esecutiva di un’area esplorativa dell’apparato radicale, ossia l’isola vegetativa, indicando il materiale ghiaioso da utilizzare per riempire le aiuole, con impianto di irrigazione dedicato, prevedendo poi un piano biennale di manutenzione del nuovo verde, che determinerà la piantumazione di 186 nuovi alberi contro i 174 prima esistenti, 2.236 piante di piccola grandezza, con una superficie permeabile che passa dai 908 metri quadrati attuali, tutta compresa dentro le aiuole, a una superficie verde pari a 2.322 metri quadrati, assicurando l’assenza dei sottoservizi nelle aree dedicate al verde. Evidentemente le piante che andremo a reinstallare in piazza Sacro Cuore e corso Umberto potranno piacere o meno ed essere o meno oggetto di dibattito, ma senza tentare di scendere maldestramente nel campo della valenza ambientale del progetto”.