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      Montesilvano, nasce il comitato Villa Canonico e Villa Verrocchio. Sabato conferenza sui problemi del traffico

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      I gravi problemi di traffico e viabilità nei quartieri di Villa Canonico e Villa Verrocchio di Montesilvano saranno illustrati sabato, alle 10, nel corso di una conferenza stampa (Palazzo di Città, piazza Diaz, sala Tricolore) dal neonato comitato di quartiere.

      Questo il comunicato stampa: Il neonato Comitato di Quartiere Villa Canonico e Villa Verrocchio di Montesilvano (Comitato costituito lo scorso 28 dicembre 2022) e il Comitato SMPP1 (Saline.Marina.Pp1) hanno inteso indire una conferenza stampa in merito alle problematiche del traffico e viabilità scaturite a seguito delle recenti modifiche, apportate con ordinanza dirigenziale, al traffico locale nei due storici quartieri rivieraschi di Montesilvano, da parte dell’amministrazione comunale. Scopo della conferenza stampa è quello di informare e proporre soluzioni atte a ripristinare il doppio senso di marcia su via Emilia, via Lazio, via Chieti, oltre che a fare il quadro della mobilità sostenibile nella città di Montesilvano.

      Interverranno il presidente pro-tempore del Comitato di Quartiere Villa Canonico e Villa Verrocchio, Mauro Di Cola, il vicepresidente del Comitato, Benito Olivieri, il segretario del Comitato, Simone Cilli (operatore economico di quartiere), e l’arch. Giuseppe Di Giampietro, presidente Comitato SMPP1, esperto in materia di mobilità sostenibile del Comitato SMPP1, al fine di dare le necessarie delucidazioni e soluzioni sugli argomenti in questione.

      Infatti uno dei temi di maggiore presa in questo momento nei due quartieri è senza dubbio quello relativo ai nuovi sensi unici entrati in vigore da fine novembre scorso in via Emilia, via Lazio e via Chieti (direzione di marcia Nord-Sud) e in parte delle “vie traverse”, le vie che collegano la viabilità di quartiere con il mare, con la riviera. Dopo le segnalazioni dei disagi insorti e le prese di posizione di diversi residenti ed esercenti tutto questo ha portato alla nascita del Comitato di Quartiere Villa Canonico e Villa Verrocchio e alla raccolta di firme (raccolta che vede l’adesione di alcune centinaia di persone) per manifestare la contrarietà a quanto disposto con l’ordinanza suddetta.

      La nuova disciplina posta in essere dall’ordinanza dirigenziale in merito alla viabilità di due quartieri, (viabilità consolidata nei decenni), ha portato alla desertificazione delle attività commerciali presenti sulle vie in questione, con la conseguente perdita di clienti e il calo dei relativi incassi. Alla “desertificazione” dell’asse viario principale dei due quartieri corrisponde al contrario l’intasamento della SS.16, la “nazionale adriatica”, e lo stesso dicasi, nelle ore di punta soprattutto, della litoranea “riviera” via Aldo Moro, soprattutto in direzione Sud-Nord, con le conseguenti problematiche legate all’incremento del traffico su questi assi viari, all’aumento dello smog e inquinamento acustico, oltre all’aumento delle emissioni nocive in aria, e non ultimo dei maggiori costi da sostenere (visto il maggior consumo di carburante per percorrere più strada del solito per poter tornare alle proprie abitazioni o per recarsi presso gli esercizi commerciali di quartiere), all’aumentato rischio di incidenti, vista la problematica emersa relativa all’immissione dalle vie traverse sull’asse viario della riviera, ora molto problematico.

      La nascita del Comitato e la conseguente raccolta firme servono a testimoniare quanto sia “sentito” l’argomento legato alla viabilità locale di quartiere a Villa Canonico e Villa Verrocchio e altresì a supportare la richiesta di dare finalmente attuazione a quanto previsto dall’art. 36 del Nuovo Codice della Strada, ovvero il Piano Urbano del Traffico per la Città di Montesilvano (“strumento” obbligatorio, appunto, per una città come Montesilvano).

      Quindi uno dei primi impegni del neonato Comitato sarà senza dubbio quello di chiedere un confronto con l’Amministrazione Comunale al fine di trovare una o più soluzioni “partecipate” che vadano a mitigare le problematiche emerse con l’istituzione di questa nuova viabilità di quartiere.

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