Servizio affidato ad un gestore che manterrà invariati i costi di erogazione
Fra 3, 4 settimane al massimo i cittadini di Manoppello scalo potranno tornare a riempiere le proprie bottiglie dai rubinetti della Casa dell’Acqua installata a due passi dal Parco Arabona.
Come annunciato dal Comune il 16 settembre, quando i cittadini vennero informati che la casa dell’acqua di via Tosti sarebbe stata chiusa a causa del rincaro proposto dal vecchio gestore, la giunta comunale ha deliberato oggi l’affidamento del servizio ad un nuovo gestore, che svolge analoga attività a Manoppello paese.
Dotata di un moderno sistema di filtrazione con carboni attivi e di disinfezione a raggi UV che ne migliorano le caratteristiche organolettiche, la nuova casa dell’acqua sarà in funzione h24 ed erogherà acqua di rete naturale e frizzante refrigerata al costo di 5 centesimi al litro.
“Avevamo informato i cittadini già da metà settembre dell’interruzione del servizio; uno stop temporaneo – dice il sindaco Giorgio De Luca – determinato dall’aumento dei costi che avrebbe visto raddoppiata la spesa per l’acqua frizzante. Per evitare che i cittadini spendessero 10 centesimi al litro, è stato interrotto il servizio in essere e contemporaneamente avviata una ricognizione sul mercato, con l’obiettivo di affidare il servizio agli stessi costi e, dunque, mantenendo invariato il costo di 0, 05 centesimi al litro sia per l’acqua liscia che per l’acqua frizzante. Chiediamo ai cittadini qualche settimana di pazienza – aggiunge il primo cittadino – e presto potranno tornare ad approvvigionarsi in una casetta dell’acqua totalmente nuova, la cui struttura sarà realizzata in materiali ecosostenibili. Il nostro obiettivo è sempre quello di continuare a fornire un servizio che contribuisce alla riduzione dell’utilizzo di bottiglie di acqua minerale di plastica e incentiva altresì l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico”.
La concessione dell’area pubblica WATER SERVICE – Ditta CDA ECOINDUSTRY S.r.l., sarà regolata da apposita convenzione quinquennale che prevede, tra le altre condizioni: manutenzione e controllo degli impianti a totale carico del soggetto incaricato; corrispettivo per ciascun litro di acqua erogato, non superiore il costo di € 0,05 e l’obbligo a carico del Comune di allaccio e fornitura acqua potabile ed energia elettrica, dietro corrispettivo di €/mese 50,00 salvo eventuale conguaglio sulla base di misurazioni periodiche.