
Avviata la pianificazione per l’adeguamento sismico
Chieti, 25 giugno 2025 – Una perizia strutturale conferma l’idoneità statica del Corpo F dell’Ospedale di Chieti, ma evidenzia la necessità di interventi di adeguamento sismico entro 24 mesi. Lo certifica l’ingegnere Pierpaolo Cicchiello, esperto in diagnostica e protezione strutturale, incaricato dal Direttore generale della ASL, Mauro Palmieri, per valutare le condizioni dell’edificio in relazione all’uso sanitario.
Il Corpo F era già stato oggetto di prime verifiche nel 2011 che evidenziarono criticità. Tuttavia, la nuova analisi ha restituito un quadro più rassicurante: l’edificio si presenta in buone condizioni, privo di segni di danneggiamento o degrado, e ha resistito senza danni agli eventi sismici registrati negli ultimi anni. Può dunque essere utilizzato come struttura di degenza, purché non sovraccaricato oltre i limiti previsti.
Un piano d’azione per la sicurezza sismica
Nonostante il via libera all’utilizzo, il professionista ha ribadito la necessità di effettuare interventi di miglioramento sismico, considerata la “ridotta capacità di risposta” dell’edificio. L’orizzonte temporale fissato per le opere è di 24 mesi.
La direzione strategica della ASL è ora impegnata a recuperare gli spazi del Corpo F, finora inutilizzati, per alleggerire altre unità operative che soffrono di collocazioni provvisorie e compresse. Tutto in attesa del pieno recupero del Corpo C.
Interventi esterni e soluzioni tecnologiche innovative
Il Direttore generale Mauro Palmieri ha delineato una strategia che punta su interventi non invasivi, con l’utilizzo di tecnologie innovative per la protezione sismica:
- Esoscheletri strutturali esterni, per assorbire le sollecitazioni senza intaccare gli ambienti interni
- Torri dissipative
- Smorzatori attivi di vibrazione
“Il nostro obiettivo è mettere in sicurezza gli edifici con sistemi che proteggano senza interferire con le attività sanitarie,” ha spiegato Palmieri. “In questo modo recuperiamo spazi preziosi per l’ospedale e miglioriamo l’efficienza operativa.”
L’intervento sul Corpo F rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di razionalizzazione e riqualificazione dell’intero presidio ospedaliero teatino, puntando su sicurezza, funzionalità e innovazione.