
La denuncia è del CIPAS
Pescara, 30 giugno 2025 – Con l’arrivo della stagione estiva e l’innalzamento delle temperature, cresce l’allarme per la proliferazione di ratti nella zona sud di Pescara, in particolare nelle aree di Fosso Vallelunga e nei pressi dell’Università “G. D’Annunzio”. A lanciare l’allerta è Donato Fioriti, Presidente dell’Associazione Consumatori “Contribuenti Abruzzo” (CIPAS-CSE), nonché componente del CRUC Regione Abruzzo.
“L’aumento delle temperature globali e gli inverni più miti – spiega Fioriti – prolungano la stagione riproduttiva dei ratti e ne incrementano l’attività, con gravi rischi igienico-sanitari per la popolazione. Secondo studi internazionali, questi roditori possono veicolare oltre 50 agenti patogeni potenzialmente trasmissibili all’uomo”.
Il presidente dell’associazione sottolinea come la presenza di rifiuti abbandonati o smaltiti in modo scorretto rappresenti un potente richiamo per i roditori. Cantine, garage e aree urbane trascurate si trasformano facilmente in habitat favorevoli. “Numerose le segnalazioni giunte alla nostra Associazione – aggiunge Fioriti – in particolare proprio da residenti e studenti dell’area universitaria, che denunciano una situazione di crescente preoccupazione”.
Le raccomandazioni alla cittadinanza e alle autorità competenti
L’Associazione invita i cittadini a:
- Chiudere ermeticamente i bidoni della spazzatura;
- Smaltire correttamente i rifiuti organici;
- Evitare di lasciare cibo per animali domestici all’aperto;
- Segnalare tempestivamente la presenza di ratti al Comune o alla ASL per attivare gli interventi di derattizzazione.
“È fondamentale – conclude Fioriti – non ridurre le attività di derattizzazione, strumento essenziale per il contenimento della popolazione murina. La prevenzione resta la prima forma di tutela per salute pubblica, ambiente e decoro urbano”.