Arriva a Pescara l’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”: il progetto realizzato da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune di Pescara, che ha l’obiettivo non solo di sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sulle gravi conseguenze dell’abbandono nell’ambiente di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti (il cosiddetto “littering”), ma anche di raccogliere dati utili per comprendere e prevenire il fenomeno.
Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma e le prime due tappe a Trieste e Salerno, Pescara è la terzacittà ad ospitare l’iniziativa, che nelle prossime settimane toccherà anche il Comune di Viareggio.
La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, ideata dall’agenzia creativa Question Mark Communication, gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie un gesto che può sembrare “piccolo” o trascurabile come quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o il tappo di una bottiglietta. Gettati in strada, nei tombini, sulle spiagge e lungo gli argini dei fiumi, mozziconi e piccoli rifiuti finiscono in mare e scambiati per cibo vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.
Secondo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) i mozziconi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi nel Mediterraneo davanti a bottiglie, sacchetti di plastica e lattine di alluminio. Se si pensa che ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – di cui 14 miliardi[1] solo in Italia – e che si stima che circa il 65% dei fumatori non li smaltisca correttamente[2], si capisce quale sia la portata del problema.
Proprio con l’obiettivo di accrescere sensibilità e consapevolezza sulle conseguenze di quel “piccolo gesto”, in Piazza della Rinascita (chiamata comunemente Piazza Salotto) – fino al 4 agosto – una installazione rappresenterà una vera e propria “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, una bottiglietta di plastica e un tappo di alluminio come simboliche “armi del delitto”.
L’installazione è stata svelata questa mattina alla presenza del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella del Trecco, del Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli, del Segretario Generale di Marevivo Maria Rapini e del Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT, Andrea Di Paolo.
Inoltre, il 30 e 31 luglio i volontari di Marevivo distribuiranno per le strade della città circa 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile. L’attività vede il coinvolgimento anche delle tabaccherie del centro e del lungomare, che distribuiranno altri 2.500 posaceneri tascabili. Per le vie cittadine saranno visibili anche affissioni riportanti i 3 soggetti della campagna, così come sagome di animali marini sul manto stradale, con un QR Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul “littering” e sulle pratiche utili a contrastarlo.
Oltre a sensibilizzare le persone su questo problema, l’iniziativa ha anche l’obiettivo di raccogliere, in modo scientifico, dati e informazioni utili a gestirlo più efficacemente, con la partecipazione attiva di cittadini e Istituzioni.
Grazie alla collaborazione con l’istituto di ricerca SWG, la campagna ha indagato opinioni e percezioni dei pescaresi sullo stato di pulizia di specifiche zone urbane della città e sull’efficacia delle iniziative anti-littering.In particolare, dall’indagine figura come il 75% dei pescaresi valuti positivamente le campagne di sensibilizzazione come “Piccoli gesti, grandi crimini”, ritenendole utili iniziative per combattere il fenomeno del littering sul territorio.
Tra gli altri punti chiave, l’indagine mette in evidenza che mentre la raccolta differenziata è riconosciuta da un’ampia maggioranza (6 pescaresi su 10) come un comportamento largamente adottato, l’abbandono dei mozziconi, ritenuto un problema per il 67% dei pescaresi, rappresenta l’elemento di preoccupazione principale ed è percepito come particolarmente rilevante nelle zone del litorale e del centro.
Inoltre solo 2 pescaresi su 5 ritengono che i propri concittadini si impegnino realmente nella tutela dell’ambiente, e per il 49% dei rispondenti l’abbandono dei mozziconi è un gesto associato principalmente alla mancanza di sensibilità verso l’ambiente, dovuto a una sottovalutazione del suo impatto sul territorio.
L’indagine inoltre evidenzia come, secondo gli intervistati, siano cittadini (70%) e Comune (60%) i principali attorichiamati alla tutela del proprio territorio, e debbano lavorare insieme per prevenire la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti: l’ampia maggioranza dei pescaresi (84%) ritiene che il singolo sia in grado con le sue azioni di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Infine, se l’adozione del posacenere tascabile rappresenta un aiuto concreto al problema del littering secondo 3 cittadini su 4, solo 1 fumatore su 10 a Pescara lo utilizzerebbe abitualmente, evidenziando margini di crescita per questa pratica a tutela dell’ambiente.
Queste preziose indicazioni verranno in seguito verificate confrontando i dati raccolti con i risultati di un vero e proprio monitoraggio satellitare delle zone interessate, mettendo in evidenza potenziali relazioni tra la propensione dei cittadini all’utilizzo di posacenere tascabili e la presenza effettiva di mozziconi abbandonati nelle aree urbane.
La tecnologia gioca infatti un ruolo fondamentale nell’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”, caratterizzata dal coinvolgimento di due start up italiane: RACHAEL, che realizza analisi di indagini demoscopiche integrate con i Big Data e fruibili con sistemi interattivi di visualizzazione dei dati, e JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, che utilizza una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare e un sistema di intelligenza artificiale che permette di interpretare e trasformare le immagini fornite dai satelliti del progetto “Copernicus” dell’Agenzia Spaziale Europea, con un livello di precisione che tocca il 98,3%. Tecnologia che è stata valutata positivamente anche dai salernitani intervistati nell’indagine SWG, ritenuta utile per combattere il fenomeno del littering dal 70% dei rispondenti.
Grazie alla messa in campo di queste soluzioni, ogni cittadino può accedere, tramite smartphone o dispositivi digitali, alla piattaforma dedicata www.piccoligesti.eu, che contiene un’open data map digitale della città di Pescara dove poter segnalare la presenza di mozziconi o di piccoli rifiuti in specifiche aree. Dall’altra parte, saranno messi a disposizione dell’Amministrazione locale non solo i dati provenienti dall’open data map alimentata da cittadini, ma anche le informazioni derivanti dal monitoraggio satellitare, che consente di classificare il grado di rischio delle singole zone delle città e di confrontare il littering sul territorio prima e dopo la campagna. Un set di dati che darà ai Comuni l’opportunità di ottimizzare la pianificazione dei servizi di pulizia stradale.
Presente, a partire dalla tappa di Pescara, anche la SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, associazione di volontariato che si occupa della formazione e dell’impiego operativo dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Attraverso una presenza sul territorio nazionale consentirà di ampliare le attività di sensibilizzazione sulle spiagge italiane per tutta la stagione estiva.
“I dati dell’indagine SWG confermano la bontà della scelta di Pescara come tappa della nostra campagna. Infatti, ben il 75% dei pescaresi valuta positivamente iniziative come ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e 2 su 5 ne avevano già sentitoparlare. Siamo dunque particolarmente orgogliosi di mettere il nostro know-how al servizio della città per accompagnare cittadini e istituzioni in un percorso virtuoso a tutela dell’ambiente” ha commentato Andrea Di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT. “Siamo convinti che innovazione, tecnologia e ricerca giochino un ruolo chiave nella realizzazione di A Better Tomorrow™: un futuro migliore più verde, sostenibile, innovativo ed equo per tutti. Una visione che, oggi, siamo lieti di concretizzare anche nella città di Pescara”.
“I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge di tutto il mondo, in ogni attività di pulizia che facciamo i nostri volontari ne raccolgono migliaia” ha dichiarato Maria Rapini, Segretario Generale di Marevivo. “A causa delle loro dimensioni ridotte si potrebbe pensare che siano innocui, ma non è affatto così: al contrario, questi mozziconi rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile e, sminuzzandosi in microplastiche, rimane in mare per sempre. Tutto questo ha naturalmente un impatto terribile sull’ecosistema marino e chiunque non si adoperi per cambiare le proprie abitudini diventa complice di questo crimine contro l’ambiente”.
“Pescara ‘Città Bandiera Blu’ per il secondo anno consecutivo non può che condividere le finalità della campagna Marevivo-Bat Italia ‘Piccoli gesti, Grandi Crimini’. Per anni abbiamo lottato per restituire ai pescaresi innanzitutto, ma anche alle centinaia di bagnanti che preferiscono il nostro territorio per le proprie vacanze, un mare limpido, cristallino, balneabile e vivibile. Ci siamo riusciti, a costo di mille sacrifici e tanto impegno. Oggi restano ancora tante battaglie da combattere per difendere il nostro territorio, e una di queste è quella contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, una piaga che, ovviamente, si avverte di più lungo le vie dello shopping e del divertimento, che a Pescara si concentrano in modo prepotente nelle aree a ridosso del nostro mare”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci
“L’iniziativa ambientale promossa da Marevivo con BAT Italia su scala nazionale e portata a Pescara ha meritato tutta l’attenzione e il plauso dell’amministrazione comunale che si ritrova completamente nella campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Dal 2019, ormai, stiamo lavorando in maniera serrata e rigorosa per una città che sia realmente sostenibile, una città plastic free, dove stiamo progressivamente eliminando l’uso e l’abuso della plastica in tutti gli oggetti di vita quotidiana all’interno degli uffici comunali o delle scuole di competenza comunale, e dove in parallelo stiamo coinvolgendo gli stessi cittadini in tale operazione. Mentre si moltiplicano in ogni angolo del territorio le ‘casette dell’acqua’, stiamo portando avanti una partnership virtuosa con il nostro mondo produttivo per indurlo a eliminare la plastica all’interno di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, in favore di oggetti deperibili. Parliamo di attività che richiederanno anni per cambiare una mentalità che affonda le sue radici lontano, ma siamo certi di riuscire ad aprire più di una breccia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco.
“L’iniziativa ambientale promossa da Marevivo con BAT Italia su scala nazionale e portata a Pescara ha meritato tutta l’attenzione e il plauso dell’amministrazione comunale che si ritrova completamente nella campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Dal 2019, ormai, stiamo lavorando in maniera serrata e rigorosa per una città che sia realmente sostenibile, una città plastic free, dove stiamo progressivamente eliminando l’uso e l’abuso della plastica in tutti gli oggetti di vita quotidiana all’interno degli uffici comunali o delle scuole di competenza comunale, e dove in parallelo stiamo coinvolgendo gli stessi cittadini in tale operazione. Mentre si moltiplicano in ogni angolo del territorio le ‘casette dell’acqua’, stiamo portando avanti una partnership virtuosa con il nostro mondo produttivo per indurlo a eliminare la plastica all’interno di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, in favore di oggetti deperibili. Parliamo di attività che richiederanno anni per cambiare una mentalità che affonda le sue radici lontano, ma siamo certi di riuscire ad aprire più di una breccia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco.
“La campagna promossa da BAT Italia e Marevivo è sicuramente di grande impatto, emotivo e sociale e a Pescara fa seguito ad altre attività spot con le quali, nel corso dell’anno, la nostra amministrazione comunale cerca di coinvolgere soprattutto i più giovani, le scolaresche, i ragazzi. Più volte li accompagniamo in attività di pulizia e bonifica, ad esempio, delle aree fluviali proprio per raccogliere i famigerati mozziconi e ogni volta, fare la conta delle cicche e, in prospettiva, di quanti anni serviranno per ripulire un metro quadro di territorio, è da un lato scoraggiante, ma è anche amministrativamente una spinta a fare meglio e di più. Quella per la tutela del nostro ambiente è una battaglia che non vogliamo e non possiamo perdere. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di investire e premere su scelte politiche chiare, ad esempio spiegando alla popolazione cosa significa portare con sé dei posaceneri mobili, una scelta che ancora non convince tutti, dobbiamo ricordare che fumare è una scelta personale e soggettiva, rispettabile finchè quella scelta non si trasforma in un danno per tutti”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli.“La sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino e costiero è tra le principali mission della Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, che si occupa della salvaguardia della vita umana attraverso l’impiego operativo di cani da salvataggio. Siamo, quindi, per natura, portati ad impiegare le nostre forze in attività e iniziative che contribuiscono a tutelare il nostro territorio. E pensiamo che la presenza del cane possa costituire un incentivo al rispetto delle regole e della civiltà, soprattutto nei confronti della nuove generazioni”. Lo ha detto il Responsabile della Scuola Italiana Cani Salvataggio Centro-Meridionale, Roberto Gasbarri