Questa mattina, il sindaco Chiara Trulli con una delegazione di amministratori e il gruppo InComune, rappresentato in consiglio da Giulia Zona, hanno ricordato le vittime delle esplosioni del 10 giugno di 80 anni fa, su una strada nei pressi di Villa Napoleone minata dai soldati tedeschi in ritirata.
Tra i presenti Bruno Morelli, che ha ricordato quel giorno: “i bambini morti ti guardavano negli occhi, erano come se ti chiedessero aiuto ma non potevi far niente. Non è facile ricordare la guerra”.
“In questo momento in cui la guerra è un argomento molto attuale” ha detto Zona “a maggior ragione dovviamo riflettere”. “I miei mi raccontavano sempre questo episodio” ha aggiunto la docente Elisabetta De Luca. “La guerra è stata vicino a noi, non si è vissuta solo al fronte. Questo va insegnato ai ragazzi”. “I nomi delle vittime sul nostro monumento” ha ammonito il sindaco Trulli “ci ricordano quello che accade a poca distanza da noi a Gaza o in Ucraina. Subiamo ogni giorno la guerra con giustificazioni inaccettabili”.