Lucera, 10 ottobre 2025 – I Carabinieri della Compagnia di Lucera, in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Foggia, hanno sequestrato un centro estetico abusivo situato nei pressi del centro storico, dove venivano eseguiti trattamenti medico-estetici e iniezioni sottocutanee senza alcuna abilitazione sanitaria. L’operazione è stata condotta nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia.
L’attività investigativa è partita dal monitoraggio di una pagina Instagram, attraverso la quale la titolare, una donna di 34 anni, pubblicizzava interventi estetici a prezzi vantaggiosi, utilizzando un nome fittizio. Tra i trattamenti promossi figuravano procedure invasive che, per legge, possono essere eseguite solo da medici qualificati e in ambienti conformi ai protocolli igienico-sanitari.
Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto siringhe preriempite di botulino, lidocaina e acido ialuronico, anestetici, farmaci non autorizzati e un ingente quantitativo di aghi per iniezioni. Il centro estetico e tutto il materiale sono stati sottoposti a sequestro penale. La titolare è stata denunciata per esercizio abusivo della professione.
Nel corso dello stesso servizio, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il padre della donna, 69 anni, accusato di furto aggravato per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, garantendo l’erogazione di energia sia alla propria abitazione che al centro estetico. Dopo la convalida dell’arresto, per l’uomo è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora.
I procedimenti sono attualmente nella fase delle indagini preliminari. Gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, sono da considerarsi non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva.
