Si terrà sabato 25 marzo, ore 17:30, la presentazione del catalogo della mostra ESPRESSIONI E VERITÀ | Il gruppo Die Brücke e oltre in esposizione all’Imago Museum: la più importante e completa collezione in Italia sull’Espressionismo, una delle più significative esperienze rivoluzionarie dell’arte avanguardista del Primo Novecento.
Il museo accoglierà il pubblico e gli autori dei testi che interverranno per presentare il loro racconto della mostra, raccolto nel catalogo dedicato.
Il progetto espositivo raccoglie il corpus delle più originali tendenze estetiche e ideologiche dell’arte espressionista “storica”: 66 opere (acquarelli, inchiostri di china, xilografie, litografie) di Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Karl Schmidt-Rottluff e altri esponenti del gruppo Die Brücke (Il Ponte) che hanno contribuito a rafforzare il carattere internazionale del polo espositivo Imago Museum.
La collezione proviene dall’impegno del regista teatrale e drammaturgo Rocco Familiari e della consorte. La Fondazione Pescarabruzzo l’ha acquisita in proprietà e la renderà fruibile in via permanente con un nuovo allestimento presso lo stesso Imago Museum, in coda alla chiusura della temporanea.
All’interno dell’esposizione il visitatore viene immerso nell’identità più pura dell’Espressionismo, frutto di un atteggiamento di rivolta contro la tradizione culturale, oltre che etico-civile, largamente diffuso tra le giovani generazioni intellettuali della Germania dei primi del Novecento.
Il gruppo Die Brücke, infatti, irrompe sulla scena della modernità con l’esperienza espressionista nel 1905 a Dresda, grazie all’iniziativa di alcuni studenti di architettura, tra i quali: Fritz Bleyl, Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Karl Schmidt-Rottluff. Questi giovani artisti coltivano fin da subito l’idea di una rappresentazione volta all’essenziale, capace di produrre immagini di grande immediatezza, tanto nella forma quanto nel colore.
L’esigenza di ricerca espressiva, ossia di “trarre fuori” gli elementi costitutivi dell’opera dall’interiorità dell’individuo, porta il gruppo ad adottare uno stile “abbreviato”, ed è soprattutto la xilografia che diventa lo strumento espressivo decisivo nelle principali opere realizzate. Il gruppo Die Brücke acquisisce negli anni una dimensione internazionale dei suoi membri, distinguendosi in mostre itineranti in tutto il Nord Europa.
Il percorso espositivo in mostra permette di attraversare i vari aspetti sui quali si sono soffermati gli artisti: dai ritratti alle nature morte, dalla figura femminile o maschile alle passioni, alle follie, al tema della morte, fino all’apoteosi dell’arte xilografica più essenziale.
Al periodo berlinese degli Espressionisti rivolge il suo omaggio anche la pittrice Giosetta Fioroni, esponente della Scuola di Piazza del Popolo, con l’opera Berlin del 1996, che chiude l’esposizione e rafforza il concetto dell’”oltre” che dà il titolo alla mostra; inteso come influenza che l’espressionismo ha avuto anche nell’arte del Novecento.