
Sta per uscire per le edizioni Tabula fati l’ultimo lavoro letterario di Maria Elena Cialente dal titolo Tessere in controcanto, una raccolta di sedici racconti ispirati a figure femminili diversificate dal punto di vista del background socio-culturale, dell’età e delle aspettative esistenziali. Le storie tessono un quadro della condizione della donna nella società italiana attuale e sono collegate da un unico fil rouge, ovvero quello dell’etica della cura, caratterizzata dall’attenzione verso le relazioni umane e dalla promozione di atteggiamenti solidaristici. Per la casa editrice Tabula fati, Maria Elena Cialente ha pubblicato anche i romanzi Shah mat (2018) e Anemos (2022), a cui si aggiungono la precedente silloge di racconti Il theridion triste e altri racconti (2022) e i libri di letteratura per l’infanzia Streghe a Rocciagreve (2015) e Musicanimalia (2020).

Studiosa della narrazione fantastica e Dottore di ricerca in Generi letterari, Cialente ha pubblicato anche il saggio L’Altro e l’Assente. Fantastico italiano del Novecento (Solfanelli 2017) e collabora con “Dimensione cosmica. Rivista di Letteratura dell’immaginario”. Alcuni dei suoi racconti sono presenti in antologie a più voci quali Raccontami l’Abruzzo vol. 2(Tabula fati, 2019), L’Ammidia. Storie di streghe d’Abruzzo (Tabula fati, 2019), Il cielo in uno schermo (Tabula fati,2020), Magare (Tabula fati, 2021), Gotico abruzzese (Tabula fati, 2022), Anime sperse. Storie di fantasmi d’Abruzzo e Molise (Tabula fati, 2024).