
“Nella mattinata del 2 ottobre 2024 durante la commissione Sport e Servizi richiesta dal sottoscritto“ afferma il Consigliere della lista – Pettinari Sindaco – Massimiliano Di Pillo, “dedicata alla ristrutturazione(fondi PNRR) degli spogliatoi del campo “Donati” di Via Imele, attraverso la voce del RUP (Responsabile Unico del Procedimento), siamo venuti a conoscenza di una ennesima proroga di ultimazione lavori, di cui non abbiamo documentazione, che almeno per gli spogliatoi si sarebbero dovuti riconsegnare il 10 ottobre 2024.
“Bisogna tener conto – prosegue il consigliere di opposizione – che già si sono susseguite due proroghe tecniche, prima ad agosto e poi al 15 di settembre, cioè poco prima dell’inizio delle attività che le società sportive fanno su questa struttura”. “
Tenendo presente” continua Di Pillo ”che il pagamento per ottenere la possibilità di usufruire della struttura avviene anticipatamente, se qualcuno avesse pagato convinto di poter avere la struttura per il 15 settembre, adesso si ritroverebbe a dover essere rimborsato. Contemporaneamente la società sportiva incappata in tale situazione, sarebbe costretta a doversi trovare un’altra struttura a pagamento, almeno fin al termine dei lavori dello stesso “Donati”.
La condizione attuale dei lavori di ultimazione della ristrutturazione degli spogliatoi(escluso quello degli arbitri) sembra essere, come ha potuto verificare questa mattina anche la commissione “Sport e Servizi” del Comune di Pescara, ancora lontano da venir definita conclusa”.
Il Consigliere della Lista Pettinari aggiunge che “che dopo la fine dei lavori, almeno per l’impianto che occorre per riscaldare gli ambienti dove si vestono e lavano gli atleti, c’è bisogno di una omologazione e di un collaudo degli impianti, cosa da fare sempre nelle tempisti declamate per la riconsegna della struttura”.

“Le immagini che tutti i commissari hanno potuto vedere con i propri occhi, sono a dir poco
spiazzanti. A tutto ciò, va aggiunta una roulotte posizionata posteriormente alla struttura (come da foto allegata) ricolma di materiale, presumibilmente infiammabile, di cui sicuramente faremo francamente a meno”.
“A tutt’oggi tutti i ragazzi, come gli stessi genitori, o ospiti che utilizzano tale impianto, non
potendo usufruire dei bagni, devono recarsi nei servizi degli spettatori, cioè dall’altra parte
dell’impianto. Il non rispetto dei tempi prestabiliti dal bando, come per il bocciodromo di Via Orfento dove la stessa impresa ha chiesti 90 gg di proroga“ conclude il Consigliere Massimiliano Di Pillo ”insieme ai gravi disservizi subiti da tutte le società sportive che usufruiscono di tale impianto, i Dirigenti, il Responsabile di cantiere, e in particolar modo l’Assessore, sarebbero obbligati a chiedere la sanzione o ancor meglio la revoca di tale assegnazione, così da permettere ad altra ditta di ultimare i lavori”.