
Pescara, 24 giugno 2025 – In risposta alle recenti polemiche sollevate da esponenti dell’opposizione, il Comune di Pescara e Pescara Energia hanno illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa, i dettagli tecnici e normativi relativi alla gestione del servizio di distribuzione del gas, chiarendo che tutte le azioni intraprese finora sono perfettamente in linea con la normativa nazionale.
“Si tratta di una materia complessa – ha spiegato il presidente di Pescara Energia, Giuliano Diodati, affiancato dal direttore tecnico Giovanni Caruso – e diffondere notizie parziali rischia solo di creare confusione. Il nostro operato è stato scrupolosamente allineato alle disposizioni di legge.”
Al fianco di Diodati e Caruso, anche il sindaco Carlo Masci e la presidente della Commissione Statuto, Giuseppina D’Angelo, che ha parlato apertamente di “congetture infondate” da parte della minoranza, sottolineando che non esiste ancora alcun atto amministrativo definitivo e che ogni decisione sarà valutata e discussa in Consiglio comunale.
Gare d’ambito: verso un’unica concessione entro il 2026
Il cuore del dibattito ruota attorno alla gara d’ambito ATEM, che interessa 46 Comuni, tra cui Pescara. Come precisato dai tecnici, con il DM 226/2011 è stato stabilito che le gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas non siano più comunali, bensì su base d’ambito. Pescara si è distinta nel panorama nazionale per aver già completato tutte le attività preliminari, tra cui il censimento delle reti, il coinvolgimento degli altri Comuni, la consultazione con i gestori e la redazione del bando.
“Entro fine giugno trasmetteremo il bando ad ARERA per l’approvazione – ha annunciato Caruso – con l’obiettivo di individuare un nuovo concessionario entro dicembre 2026.”
Nel frattempo, il servizio prosegue con la proroga tecnica al gestore attuale, Adistribuzione Gas, sulla base del contratto siglato nel 2005. Proroghe, queste, previste dalla normativa e concesse per garantire continuità fino all’esito della gara.
Pescara Energia non sarà gestore: escluso ogni coinvolgimento operativo
È stato inoltre chiarito che Pescara Energia – società in house totalmente partecipata dal Comune – non ha mai svolto né potrà svolgere il ruolo di gestore della rete gas. Priva dei requisiti tecnici ed economici richiesti, la società fornisce solo servizi strumentali all’amministrazione, senza fini di lucro.
Quanto al tema della proprietà della rete, Diodati ha ricordato che il Comune ha esercitato legittimamente il diritto di riscatto nel 2005. Tuttavia, con l’introduzione della Legge 118/2022, si stanno valutando, in maniera trasparente, le possibili alternative tra mantenimento della proprietà pubblica o eventuale alienazione, in vista di una futura delibera del Consiglio comunale.
Masci: “Nessun allarme. I cittadini meritano chiarezza”
Il sindaco Masci ha definito le polemiche “campagne disinformative”, assicurando ai cittadini la massima trasparenza:
“Continuiamo ad assistere a dichiarazioni fuorvianti e allarmismi privi di fondamento. I pescaresi sanno distinguere i fatti dalle parole al vento. Il nostro obiettivo resta fornire un servizio efficiente, nel rispetto delle norme.”