
Da domani e per due giorni, Pescara diventa sede di un confronto di livello internazionale dedicato alla salute delle giovanissime: prende il via infatti la sesta edizione delle “Giornate abruzzesi di ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza: medicina di genere e tutela della salute sessuale”, in programma il 19 e 20 giugno all’Auditorium Leonardo Petruzzi (via delle Caserme 24).
Il congresso, diretto dalla dr.ssa Gilda Di Paolo – ginecologa esperta in età evolutiva – e con la prof.ssa Vincenzina Bruni nel ruolo di presidente onorario, raduna esperti di fama nazionale e internazionale per fare il punto su un approccio medico che mette al centro la specificità del corpo femminile fin dalla prima infanzia, passando per l’adolescenza. L’evento, accreditato per 10 crediti ECM, è patrocinato dall’Ordine dei Medici di Pescara, dall’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dall’Associazione Cesare Di Carlo e dal Gruppo Ospedaliero Leonardo.
“È ormai chiaro – spiega la dr.ssa Di Paolo – che l’attenzione al rapporto che la ragazza instaura con il proprio corpo non è solo questione di cura clinica, ma rappresenta una chiave preventiva essenziale nei confronti di disturbi alimentari, dipendenze e stili di vita scorretti”. Parole che riecheggiano il pensiero della filosofa Elena Pulcini, già promotrice di un’educazione al corpo come antidoto alle fragilità giovanili.
Tre le sessioni in scaletta:
• 19 giugno, ore 9.00 – “La medicina di genere e il ruolo del territorio”: focus su come le diverse realtà sanitarie e sociali locali possano integrare modelli di cura specifici per le bambine e le adolescenti. • 19 giugno, ore 14.30 – “Uso clinico degli ormoni”: dal trattamento delle dismenorree adolescenziali alle terapie di supporto nella pubertà ritardata, passando per la modulazione ormonale nei disordini dell’età evolutiva. • 20 giugno, ore 9.00 – “Esame ecografico, correlati endocrini e terapia”: tecniche di imaging e loro impiego nella diagnosi precoce, correlate a profili ormonali e protocolli terapeutici fruiti in età pediatrica.
A ciascuna sessione parteciperanno specialisti di ginecologia pediatrica e dell’adolescenza, endocrinologia, psicologia e ostetricia, chiamati a presentare ricerche all’avanguardia e casi clinici esemplari. Tra gli interventi più attesi, quelli di docenti universitari, responsabili di strutture ospedaliere e referenti delle reti territoriali di prevenzione, che illustreranno modelli organizzativi orientati all’inclusione e alla continuità di cura.
“La medicina di genere non è un capitolo aggiuntivo, ma un paradigma che deve permeare tutta la pratica clinica”, ricorda la prof.ssa Vincenzina Bruni, chapeau della disciplina in Italia. “Raccogliamo in Abruzzo un’eredità scientifica che va diffusa sul territorio, affinché ogni ragazza possa vivere la propria crescita in piena salute e consapevolezza.”
Le “Giornate abruzzesi” confermano così il loro ruolo di piattaforma formativa e di rete tra ospedali, università e realtà associative: un’occasione preziosa per aggiornarsi sulle linee guida più recenti, costruire sinergie tra specialisti e valorizzare la centralità del corpo femminile come paesaggio di salute e identità. Per iscrizioni e programma dettagliato: www.mktecm.it o contatti del provider ECM n. 4343.