Affollata assemblea annuale quella di Ascom Abruzzo, che si è svolta domenica scorsa, 24 novembre, all’Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni (Ch). Rappresentanti del governo regionale, sindaci, assessori comunali, imprenditori, associazioni: in tanti sono stati presenti all’iniziativa che, ancora una volta, è stata un focus sui problemi e le opportunità del territorio. “Come tutte le regioni, anche l’Abruzzo – ha esordito il presidente di Ascom Abruzzo, Angelo Allegrino – deve sottostare alle incertezze dei mercati. Ma, nonostante tutto, dobbiamo rimboccarci le maniche, ancora una volta”. Sotto accusa la politica comunitaria che penalizza il Made in Italy, con la sua qualità e con i suoi prodotti d’eccellenza (agrumi meno 50% di produzione, grano meno 55% , pomodori – 60% ). E poi il problema delle grandi aziende italiane, alcune delle quali hanno sede legale in Olanda (Campari, Ferrari, Mediaset, Ariston, Fiat, Iveco, Enel, Eni, Luxottica, Ferrero, ecc…) per pagare meno tasse. Tornando in regione… “Il sistema produttivo abruzzese – ha rimarcato Allegrino – con un prodotto interno lordo di oltre 34 miliardi di euro, è settimo in Italia per specializzazione industriale, settimo per incidenza delle esportazioni, secondo per valore di interscambio. Sul Pil ( 8,7 miliardi di cui 50% legato al settore automotive), va tenuto sotto controllo il settore automotive, altrimenti potremmo ritrovarci in serie difficoltà economiche. Per semplificare ogni 100 euro importati esportiamo 200 euro. Insomma, abbiamo più che recuperato i livelli pre-pandemici, facendo meglio delle altre maggiori economie nazionali. La nostra regione ha mostrato una straordinaria capacità di adattamento e di reazione. I nostri imprenditori, nonostante grandi difficoltà, vanno avanti con coraggio e lungimiranza”. Un plauso da Allegrino alla Regione “che ha investito su alcune importanti manifestazioni, come il Giro d’Italia che ha portato l’Abruzzo a farsi conoscere a livello internazionale”. E ringraziamo Maurizio Formichetti, padre putativo di tutti i grandi eventi di ciclismo, per la sua presenza qui. E poi il ritiro per la preparazione, a Castel di Sangro, del Napoli: in questa occasione in una settimana ci sono state oltre 100mila presenze. Questo equivale ad uno scossone economico per il territorio. E poi la Nazionale femminile di pallavolo a Lanciano e il world-skate, firmato Sabatino Aracu, con atleti provenienti da tutto il mondo, tra Chieti, Tortoreto, Pescara, Montesilvano, Sulmona, Francavilla al Mare e Roccaraso”.
“Bene determinati investimenti, ma bisogna curarli e non lasciarli all’abbandono. Per esempio la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, ha bisogno di servizi, di pulizia, di regole, di segnaletica, altrimenti l’infrastruttura in breve tempo diventerà un ricettacolo di immondizia. Ma prima di tutto bisogna chiarire chi gestisce l’opera: oggi abbiamo un po’ di confusione tra Comuni, Provincia di Chieti e Regione. C’è anche la necessità da migliorare l’accoglienza. Ma alla luce del gradimento, dei flussi turistici, del mare salubre, proponiamo un allungamento della stagione balneare, supportato naturalmente da manifestazioni e pacchetti promozionali, con visite anche delle aree interne e montane”. Un cenno anche necessità di migliorare i servizi nelle città, con rigenerazione urbana dell’ambiente costruito e degli spazi pubblici, e ponendo riparo alla desertificazione dei centri storici. Questo si può fare anche valorizzando e incentivando i piccoli negozi”. l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha evidenziato come il tessuto economico dell’Abruzzo sia costruito, con una buona convivenza, sia da piccole e micro imprese sia da grandi colossi industriali. Intervenuti anche il deputato di Fratelli d’Italia Guerino Testa e Nicola Campitelli, oltre ai vari rappresentanti di Ascom-Abruzzo (Pescara, Teramo, Ortona, L’Aquila, Chieti, Lanciano). L’incontro si è concluso con una conviviale con un centinaio di ospiti.