L’amministrazione comunale di Avezzano, in sinergia con Tekneko, l’azienda responsabile della gestione dei servizi di igiene urbana, annuncia un’importante novità nella raccolta dei rifiuti: l’installazione di cinque nuove isole ecologiche dedicate alle attività commerciali del centro città.
L’iniziativa, al momento sperimentale, ha come obiettivo quello di ottimizzare il servizio di raccolta porta a porta, ridurre l’ingombro su marciapiedi e spazi pubblici e migliorare il decoro urbano, soprattutto nelle zone ad alta densità commerciale.
I luoghi dell’installazione
Il progetto partirà con l’attivazione di tre isole ecologiche in posizioni strategiche:
- Via Garibaldi, nei pressi del Tribunale
- Parcheggio interno dell’ex palazzo Inail (Palazzaccio)
- Via Mazzini, nelle vicinanze di Largo Merolli
Le ulteriori due installazioni verranno definite successivamente in base alle esigenze operative emerse nella prima fase.
Sopralluoghi e coinvolgimento degli esercenti
Nei prossimi giorni, gli operatori Tekneko effettueranno sopralluoghi nelle attività commerciali coinvolte per:
- Valutare lo spazio interno disponibile per i contenitori
- Offrire supporto sulle nuove modalità di conferimento
- Fornire indicazioni pratiche sul funzionamento delle nuove isole
L’assessore Maria Antonietta Dominici ha definito l’iniziativa come parte di un approccio “condiviso e sperimentale”, che ha già portato Avezzano a raggiungere percentuali significative di raccolta differenziata.
Un progetto a beneficio di tutta la città
Per il presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, l’installazione è parte di una più ampia strategia di innovazione e miglioramento del servizio:
“L’obiettivo è garantire città più pulite e vivibili, offrendo servizi efficienti e sostenibili, calibrati sulle esigenze del territorio.”
Verso una città più ordinata e funzionale
La prospettiva è quella di eliminare progressivamente i bidoni carrellati dalle vie centrali, favorendo un sistema più organizzato e armonico. Le nuove isole ecologiche, dedicate alle attività che somministrano alimenti e bevande, segnano un passaggio decisivo verso una gestione dei rifiuti più moderna e rispettosa dell’ambiente urbano.
Il progetto si configura come modello pilota per una futura estensione su scala cittadina.