
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il Rapporto 2025 su Allocazione e Impatto del BTP Green, che illustra come sono stati utilizzati gli 11,6 miliardi di euro raccolti con i titoli di Stato “verdi” emessi nel 2024.
Il report spiega che questi fondi pubblici sono stati destinati a interventi legati alla transizione ecologica, in linea con le regole previste dalla tassonomia ambientale europea.
Come sono stati spesi i fondi
I principali settori finanziati sono stati:
- Trasporti sostenibili: 4,7 miliardi di euro (40,5%) per migliorare la rete ferroviaria, costruire nuove tratte ad alta velocità e potenziare metro e trasporto pubblico.
- Efficienza energetica: 4,1 miliardi di euro (34,9%) per ristrutturare edifici e renderli meno energivori, anche attraverso bonus fiscali.
- Tutela dell’ambiente e biodiversità: 1,1 miliardi (9,1%) destinati a interventi contro il dissesto idrogeologico, alla cura di parchi naturali e infrastrutture idriche.
- Controllo dell’inquinamento e gestione dei rifiuti: 1 miliardo (8,7%) per ridurre l’inquinamento di aria, suolo e acque.
- Ricerca ambientale: circa 650 milioni di euro (5,6%) per sostenere studi e innovazioni legate alla sostenibilità.
I risultati in numeri
Grazie a questi investimenti, il rapporto stima che:
- saranno evitate quasi 40 milioni di tonnellate di CO₂;
- si genererà un impatto economico di 17 miliardi di euro di PIL, pari allo 0,8% dell’economia italiana nel 2024;
- si produrranno 262.000 nuove opportunità di lavoro tra occupazione diretta e indiretta.
Oltre il 79% delle risorse è stato destinato a progetti pienamente compatibili con gli obiettivi ambientali dell’Unione Europea, e circa il 60% rispetta il principio “Do No Significant Harm”, cioè non danneggia altri ambiti ecologici.
Un segnale concreto – sottolinea il rapporto – che l’Italia sta sfruttando la finanza pubblica per accelerare la propria transizione ecologica, creando al tempo stesso lavoro, crescita e tutela dell’ambiente.
Il Rapporto su Allocazione e Impatto BTP Green 2025 è consultabile all’indirizzo:
https://www.dt.mef.gov.it/it/debito_pubblico/presentazioni_studi_relazioni/