
I beni demaniali non sono semplici asset pubblici, ma veri e propri “lingotti d’oro” dell’ordinamento, la cui gestione richiede visione, responsabilità e trasparenza. È questo il cuore del convegno “I Beni Demaniali valgono sempre. Quali procedure compongono diritti e doveri?”, in programma venerdì 27 giugno alle ore 17:30 presso il Teatro delle Muse di Ancona, promosso dalla Fondazione Palazzo De Sanctis – Scuola di Decisioni.
L’incontro, moderato dall’on. Luciano D’Alfonso, si aprirà con la presentazione del parere istituzionale del magistrato della Corte dei Conti Giovanni Cirillo, che offrirà una lettura giuridica e strategica sul tema delle concessioni demaniali, a partire dal caso Seastock Srl. Un’occasione per riflettere anche sul contesto europeo e nazionale, segnato da tensioni normative come la Direttiva Bolkestein e da un’emergenza gestionale che coinvolge l’intero continente.
Tra i relatori attesi:
- Marzia Mazzoni, Sustainability Manager Seastock Srl
- Daniele Silvetti, sindaco di Ancona
- Marta Cerioni, docente di Diritto pubblico
- Giacomo Fossataro, DG Walter Tosto Spa
- Raffaele Zanon, presidente Confimi Industria
- Salvatore Minervino, segretario generale dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Centrale
- Valentina D’Agostino, procuratore aggiunto della Repubblica di Ancona
- Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti
- Donato Liguori, DG per porti, logistica e intermodalità del MIT
- Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Centrale
- Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei Conti
Il convegno si propone come un momento di confronto ad ampio raggio, per superare approcci ideologici e affrontare con pragmatismo le sfide legate alla valorizzazione del demanio pubblico. Un’occasione per riaffermare che la buona gestione dei beni comuni è leva di sviluppo economico, coesione sociale e sostenibilità