Nuova area imbarchi e nuovi spazi commerciali. Saranno queste le novità dell’aeroporto del Salento previste nel bando pubblicato sul sito di Aeroporti di Puglia al seguente link https://corporate.aeroportidipuglia.it/bandi/procedura-aperta-in-modalita-telematica-per-laffidamento-della-esecuzione-dei-lavori-di-adeguamento-del-sistema-di-smistamento-bagagli-dellaeroporto-di-brindisi-3/
Un progetto strategico di ampliamento e adeguamento dell’aerostazione in linea con il Masterplan per lo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio di due piani, adiacente all’aerostazione in prossimità dei controlli di sicurezza. Al primo piano saranno realizzate nuove aree di imbarco e aree per lo shopping e la ristorazione, al piano terra invece sarà realizzato il nuovo impianto di trattamento bagagli che migliorerà l’efficienza di funzionamento delle nuove macchine tomografiche per il controllo del bagaglio da stiva di cui Aeroporti di Puglia si è già dotata in aderenza alla più recente normativa europea che ha previsto l’innalzamento a nuovi standard di sicurezza.
Grazie all’ampliamento dell’aerostazione e alle nuove tecnologie adottate, sarà possibile ottimizzare il funzionamento delle nuove macchine in grado di effettuare scansioni tomografiche del bagaglio secondo le normative europee, in sostituzione dei tradizionali sistemi radiogeni. Queste innovazioni permetteranno di processare fino a 1.800 bagagli l’ora, e fino a 8 voli contemporaneamente, garantendo una gestione più rapida ed efficace. Il nuovo impianto di trattamento bagagli garantirà maggiore efficienza ed un più elevato livello di sicurezza grazie all’uso delle apparecchiature tomografiche con possibilità di esame multilivello.
Oltre alle due macchine tomografiche standard 3, che potranno anche lavorare simultaneamente, il nuovo sistema prevederà l’utilizzo di una nuova macchina radiogena per i controlli finali di ultimo livello. Sempre nell’ambito dell’innalzamento dei livelli di sicurezza, il sistema di videosorveglianza aeroportuale è stato dotato di telecamere digitali in sostituzione delle vecchie analogiche con conseguente miglioramento delle prestazioni.
“Nell’aeroporto di Brindisi – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – siamo pronti per il futuro. Stiamo lavorando per accogliere i passeggeri in nuove aree e per offrire loro un’esperienza migliore in aeroporto oltre che un sistema più sicuro ed efficiente. Con il nuovo sistema siamo in grado di garantire un processo più sicuro, rapido e preciso migliorando al contempo l’esperienza dei passeggeri. Questo sistema non solo ci permette di rispondere ai requisiti delle normative europee, ma di anticipare il futuro in termini di capacità operativa con una gestione ottimizzata dei flussi di bagagli. Continuiamo ad investire sui nostri aeroporti, perché riteniamo sia modernizzare le nostre infrastrutture, renderle tecnologicamente avanzate e migliorare l’esperienza dei passeggeri”.
“Accogliamo con soddisfazione la notizia di questo nuovo intervento infrastrutturale che riguarda l’Aeroporto del Salento e che garantirà un servizio sempre più moderno ed efficiente per chi viaggia in Puglia – ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia,Debora Ciliento -. Brindisi ha tutte le carte in regola per imporsi come aeroporto internazionale al servizio del Salento e di tutto il territorio pugliese. Un aeroporto dotato di moderni sistemi di sicurezza e di tecnologie in grado di rendere più confortevoli e snelle le operazioni di imbarco/sbarco e la permanenza nell’aerostazione”.
“Nuovi spazi e servizi più efficienti e innovativi per migliorare l’esperienza dei viaggiatori: va in questa direzione – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – il progetto strategico di ampliamento e adeguamento dell’aeroporto di Brindisi annunciato oggi da Aeroporti di Puglia che ringrazio. Un’attenzione e un investimento notevoli che si aggiungono ad altri interventi già portati a termine e che mirano a rendere l’area del Salento più attrattiva da un punto di vista turistico ma anche in termini economici e dunque come area capace di attrarre investimenti”.