Nella mattina odierna, presso il Palazzo del Governo, è stato sottoscritto l’Accordo-Quadro tra la Prefettura di Pescara e l’Università degli Studi “G. D’Annunzio”, previa approvazione del Ministero dell’Interno, al fine di realizzare progetti ed iniziative sia di stampo formativo, sia di più ampia vocazione divulgativa e sociale.
La convenzione, siglata dal Prefetto Flavio Ferdani e dal Rettore Prof. Liborio Stuppia, alla presenza del Prorettore Prof. Tonio Di Battista, si inserisce nell’ambito delle numerose attività promosse dall’Ufficio Territoriale del Governo nei confronti delle giovani generazioni, allo scopo di concretizzare le potenzialità insite nel contesto locale e, quindi, aprire la strada a scelte professionali che consentano un consapevole inserimento dei ragazzi nel tessuto economico-produttivo di questo territorio.
L’Ateneo “G’ D’Annunzio”, infatti, costituisce un indiscusso punto di riferimento nello sviluppo e nella diffusione del patrimonio culturale umanistico, scientifico, tecnologico e nell’alta formazione accademica.
Alla luce di ciò, il documento anzidetto, sulla base del principio costituzionale di leale collaborazione, mira a favorire:
- la programmazione di seminari, convegni ed eventi su tematiche di attenzione compartecipata;
- la promozione di piani didattici e di ricerca, nondimeno tramite l’eventuale istituzione di borse di studio e premi di laurea;
- l’organizzazione di tirocini, stages curriculari ed extra-curriculari;
- l’avvio di ogni altra iniziativa inerente alle finalità condivise.
Tra le previsioni contemplate è sancita, inoltre, la possibilità di addivenire alla stipula di patti conseguenti, tesi alla definizione degli specifici profili di cooperazione, delle relative modalità di esecuzione e dei precipui impegni nei diversi campi di intervento.
La convenzione, della durata di due anni ma comunque rinnovabile alla scadenza, è stata accolta da entrambe le Amministrazioni con entusiasmo, nella duplice direzione di agevolare l’utile scambio di conoscenze e competenze nonchè di stimolare il senso di appartenenza alla comunità ed il rispetto verso l’impegno quotidiano delle Istituzioni, grazie ad un approccio operativo che vedrà la fattiva partecipazione degli studenti nella vita degli uffici pubblici, secondo le loro aspirazioni ed inclinazioni.