
Roma, 30 giugno 2025 – Le Regioni italiane devono rafforzare le modalità di finanziamento delle proprie politiche di spesa. È quanto emerge dall’analisi della Corte dei conti sulle tecniche di copertura finanziaria impiegate nelle leggi regionali del 2023, approvata dalla Sezione delle autonomie con deliberazione n. 11/SEZAUT/2025/FRG. Il documento, basato sui dati trasmessi dalle Sezioni regionali di controllo, evidenzia criticità sistemiche che mettono in discussione la qualità della programmazione finanziaria degli enti territoriali.
Coperture spesso ancorate a fondi pregressi
Secondo quanto rilevato, solo in rari casi le Regioni hanno previsto nuove o maggiori entrate per coprire le spese autorizzate con legge. Più frequentemente, si è fatto ricorso a disponibilità di bilancio pregresse, un meccanismo che non sempre garantisce certezza e stabilità della copertura.
Inoltre, la Corte segnala lacune diffuse nelle relazioni tecniche, che risultano spesso generiche o carenti nella quantificazione effettiva degli oneri. Una condotta che compromette la trasparenza e l’efficacia della valutazione ex ante dell’impatto finanziario delle leggi regionali.
Debiti fuori bilancio: un ricorso preoccupante
Altro nodo critico è la persistenza di leggi di riconoscimento di debiti fuori bilancio. Sebbene formalmente corredate da fonti di copertura valide, per la Corte rappresentano un segnale di debolezza nella pianificazione, esponendo gli enti regionali a rischi in termini di equilibrio di bilancio e compatibilità con i vincoli di finanza pubblica.
Un richiamo al rispetto dell’articolo 81 della Costituzione
Il pronunciamento sottolinea la necessità per le Regioni di rispettare i vincoli dell’articolo 81 della Costituzione, che impone equilibrio tra entrate e spese, e di seguire le direttive consolidate della Corte costituzionale in materia di coperture finanziarie.
La Corte conclude ribadendo l’urgenza di un miglioramento complessivo nella redazione delle norme regionali, con particolare riguardo alla qualità delle relazioni tecniche e alla correttezza delle tecniche di copertura, elementi imprescindibili per una legislazione sostenibile e coerente con i principi dell’ordinamento contabile nazionale.