
Fossa (AQ), 24 giugno 2025 – Un incontro strategico per il futuro delle aree colpite dal sisma del 2009 si è svolto oggi presso la sede dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (USRC). Attorno al tavolo, i sindaci delle Aree Omogenee, i vertici del Cratere – Gianni Anastasio e Massimiliano Giorgi – il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, e il responsabile dell’USRC Raffaello Fico.
La riunione ha avuto come obiettivo la definizione di azioni comuni per accelerare il processo di ricostruzione nei territori del Cratere e nelle aree limitrofe, con uno sguardo al 2026 e alla necessità di nuovi stanziamenti dedicati.
Obiettivi condivisi e pressing sul Governo
Tra le priorità emerse, l’intenzione di avviare una pressione congiunta sulle istituzioni centrali per ottenere l’uso delle economie residue da precedenti ricostruzioni. Nel caso questa strada non risultasse percorribile, i rappresentanti del territorio proporranno una richiesta di fondi ad hoc nella prossima Legge di Bilancio.
Altro punto centrale del confronto: l’estensione del Superbonus post-sisma anche ai territori colpiti dal terremoto del 2009, già oggi applicato con successo nelle aree del sisma 2016 attraverso il recente Decreto-Legge Economia del 20 giugno 2025.
Sottoservizi e rigenerazione urbana
Tra le esigenze tecniche, è stata sollevata la necessità di anticipare i fondi per la progettazione dei sottoservizi: un passaggio chiave per sbloccare i cantieri di rigenerazione urbana sia all’Aquila sia nei comuni del Cratere. La richiesta sarà sottoposta alla Struttura di Missione e portata all’attenzione del CIPESS entro l’estate.
“Serve un’azione coordinata per tornare alla normalità e per non disperdere le speranze di tanti cittadini”, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. > “Unire le forze e condividere strategie è la strada per ridare dignità e futuro ai nostri territori”, ha aggiunto il coordinatore dei sindaci del Cratere, Gianni Anastasio.
Il tavolo si aggiornerà a breve per affrontare anche i temi legati al programma Restart, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sinergia tra territori e governo centrale.