Indagine Swg
Qualità, serietà, catena di comando corta e snella e un commerciale di alto livello. Sono questi gli elementi caratterizzanti di un pastificio, Rummo, che è risorto dalle proprie ceneri dopo che una tremenda alluvione, nel 2015, ha minacciato di decretarne la fine. Nei giorni scorsi, l’esito di un’indagine Swg ha decretato che Rummo è la pasta Premium più amata dagli italiani. L’azienda familiare, fondata a Benevento nel 1846 e giunta alla sesta generazione, viene apprezzata dai consumatori per il metodo Lenta lavorazione, un procedimento in sette fasi brevettato e approvato da Bureau Veritas. Rummo, simbolo di una produzione Made in Italy che sa promuoversi senza esporsi al rischio di pubblicità sguaiate o sponsorizzazioni inopportune, esporta in una sessantina di paesi anche se i suoi stabilimenti produttivi sono tutti in Italia. L’impresa beneventana ha 157 dipendenti e 160 milioni di euro di fatturato. Fatturato pasta e non, come per altre grandi aziende, fatturato derivante da un nugolo di società. Insomma, Rummo vola, e senza prendere l’elicottero, nelle vendite, nell’immagine, nei sondaggi e con Rummo anche la vocazione industriale di molte aree, spesso sottovalutate, del Sud Italia.