
Il Gruppo Battistolli mette in discussione i diritti fondamentali dei lavoratori
Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTUCS proclamano uno sciopero nazionale di tutto il personale di BTV Spa e BSI Spa (Gruppo Battistolli) per venerdì 6 giugno 2025. La protesta culminerà con un presidio sindacale dalle 10:00 alle 12:00 davanti alla Prefettura di Chieti, per denunciare il grave deterioramento delle condizioni di lavoro e la chiusura al dialogo da parte dell’azienda.
L’agitazione scatta per la persistente violazione del contratto nazionale e l’assenza di risposte concrete alle rivendicazioni dei lavoratori.
I sindacati puntano il dito contro situazioni di pericolo inaccettabili, in particolare nell’Istituto di Vigilanza Battistolli Spa di San Giovanni Teatino (CH), operante nel trasporto valori e nel trattamento denaro.
Parliamo in particolare di: mezzi obsoleti, privi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Una minaccia alla incolumità degli operatori; ambienti insalubri: locali di lavoro in condizioni precarie, con assenza di aspiratori nei garage, e conseguenti gravi rischi per la salute; sala conta pericolosa, con circa trenta dipendenti che operano in un ambiente senza un adeguato impianto di ricircolo d’aria, con problemi respiratori per i lavoratori già segnalati all’azienda.
Le organizzazioni sindacali chiedono con urgenza:
Rispetto della salute e sicurezza: applicazione rigorosa delle normative di settore e adempimento di tutti gli obblighi di legge; ambienti di lavoro dignitosi: interventi immediati per adeguare i mezzi di trasporto e sanificare i locali, a partire dalla Sala Conta e dai garage; Riapertura del tavolo negoziale: L’azienda ha interrotto il dialogo e rifiuta il confronto sulle questioni sollevate.